MANTOVA Dal 10 luglio è stato dato il via in Lombardia agli sport di contatto, dal calcetto, volley, rugby al pugilato. Considerando quest’ultima disciplina, un appassionato può pensare: “Ok, finalmente posso tornare a fare sparring o guanti e salire sul ring”. «Sparring? Guanti? Io evito – spiega il maestro della Boxe Mantova Bruno Falavigna – perché tanto non ci sono gare in programma, l’attività è ferma e si rischiano soltanto dei problemi. E poi ci sono regole diverse, ancor più stringenti sulle sanificazioni e sulle autocertificazioni: per esempio devi dichiarare gli atleti che hanno fatto sparring. Gli agonisti, che sono stati molto tempo fermi, devono prima fare fondo per ritrovare la forma. C’è chi è sovrappeso ed è a corto di fiato: perciò servono più la corsa e la corda. Hanno perso molti mesi di preparazione, solo col tempo potranno tornare sul ring. Quindi dire “via agli sport di contatto”, almeno per noi, non è così semplice. Speriamo a settembre di poter far qualcosa in più e riaprire maggiormente la palestra, che adesso è sottoutilizzata. Ho aperto la “Boni” il 25 giugno, seguendo tutte le regole, le limitazioni e mantenendo le distanze, e visto che ho sempre tanta gente, sfruttiamo la sede interna e lo spazio fuori. Dentro massimo in 10 e se il numero è più alto, andiamo all’aperto. Tutte le sere dobbiamo compilare l’autocertificazione, misurare la temperatura e sanificare. Non è facile ma facciamo tutto quello che serve. Resto comunque ottimista per i mesi futuri. Inutile chiudere in attesa di tempi migliori. Speriamo che a settembre/ottobre si sblocchi qualcosa. E che non succeda altro…». A dicembre era in previsione un’importante riunione di pugilato a Mantova. Difficile si possa fare: «Bisognerebbe iniziare almeno a novembre a organizzare, ma è complicato anche reperire degli sponsor con la crisi economica in atto. Bisogna aspettare direttive dalla Fpi e non si sa nemmeno se cambierà la situazione o se potrà essere presente il pubblico». Intanto ieri alla palestra Boni sono stati ospiti i ragazzi della Mantova Ring, con il maestro Massimo Di Padova e il neo vicepresidente Paolo Ghidoni. «Noi come Mantova Ring riapriremo a settembre – annuncia Di Padova – Ho sentito la Federazione e anche se ci sono ancora tante restrizioni, devo farlo. Siamo qui con 5/6 atleti: lo faccio per tenere attivi i ragazzi. Ringrazio Falavigna e speriamo di tornare presto».