Viadana Tre vittorie su cinque gare disputate, 15 punti e sesto posto in classifica. Non male come inizio per i Caimani nella loro prima e storica avventura in serie A. Domenica è in programma la sfida allo Zaffanella contro il Pesaro, terzultimo con 6 punti e new entry nel cosiddetto girone veneto, ma esperto conoscitore della categoria. Dopo Casale e Valpolicella, si punta al terzo successo di fila. Paolo Cafarra, veterano e tra i capitani del team giallonero, è sereno: «Siamo fiduciosi. Stiamo preparando bene la partita e ci stiamo allenando al massimo per regalare un’altra gioia ai nostri tifosi. Soddisfatti di questo avvio? Sì, ma potevamo fare qualcosa di più, soprattutto con il Badia in trasferta. Ci siamo fatti sopraffare dal giocare fuori casa, in un campionato nuovo e abbiamo concluso poco». In quella gara il mediano di mischia si è pure fatto male: «Un problema alla spalla. Mi spiace non aver potuto aiutare molto la squadra in questo periodo. Dovrei rientrare contro Pesaro. Dei marchigiani non conosciamo granché, ma non è importante. Non guardiamo classifiche o statistiche. Pensiamo solo a noi stessi, al nostro gioco e a crescere di partita in partita». Fondamentale per i Caimani l’interscambio con la prima squadra di serie A Elite: «Già i tecnici (Madero e Tejerizo, ndr) giocano con il Viadana e da loro abbiamo un grande supporto. Diversi atleti si allenano con i “big” e con noi. Questo alza la competizione e il livello del team. In un girone competitivo come il nostro, avere un gruppo ampio è importante». Questo permette di affrontare le avversarie a testa alta: «Non dobbiamo temere o sottovalutare nessuno. L’obiettivo è avere sempre lo stesso approccio contro tutte. Le più forti? Verona e Petrarca in estate si sino rinforzate, ma anche la terza o la quarta sono pericolose. Nel girone veneto ci sono tante formazioni che hanno una storia e una cultura rugbistica prestigiosa alle spalle e sanno come si gioca». Ma in pista ci sono anche i Caimani: «Dove possiamo arrivare? Ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere i risultati, magari quando affronteremo le grandi del campionato. Anche se siamo una neopromossa, la salvezza non ci basta: puntiamo a restare più in alto possibile».