Rugby Serie A Elite – Viadana già in clima play off. Ruiz: “I dettagli faranno la differenza”

VIADANA Questo è un Viadana dai molti volti. C’è quello di Roger, il regista apprezzato da tutti, candidato al titolo di Mvp, ma anche le frecce acuminate del triangolo allargato come Sauze, Ciardullo, Bronzini e Ciofani. E ci sono poi i signori del punto d’incontro, che molto spesso si ergono a vere e proprie colonne. Uno di questi è certamente Federico Ruiz, che non conosce la paura e mette la testa in grovigli di braccia, ginocchia e scarpe tacchettate dove in pochi oserebbero metterla. La sua stella polare è la palla ovale su cui mettere le mani nel cuore della ruck e firmare il turnover. La terza linea giallonera è salita sugli scudi più e più volte, anche senza l’Mvp dello scorso campionato, Locatelli, fermato dal doppio infortunio. «In vista del doppio play off abbiamo fatto un grande lavoro sulla difesa – spiega il terza centro – ma ogni fase della sfida è importante. Difficilmente in queste partite una squadra domina l’altra per ottanta minuti e dunque diventano fondamentali i dettagli. La disciplina, per esempio, è un fattore decisivo. Noi commettiamo 13-14 falli a partita e dobbiamo abbassare la quota alla metà. Il mancato rotolamento dopo un placcaggio è uno degli aspetti da migliorare».
Sabato scattano i play off con la semifinale d’andata a Reggio contro il Valorugby. «E’ una squadra molto fisica – avverte Ruiz – sarà una bella battaglia in conquista, tanto nelle fasi statiche quanto nel punto d’incontro, ma soprattutto, come dicevo, dobbiamo essere bravi in difesa dal primo minuto ed essere concreti in attacco. La nostra partita migliore? Come punteggio la vittoria in casa con Rovigo, ma credo che l’andata al Battaglini sia stata ancora meglio proprio per gli aspetti di cui dicevo, con una prova difensiva ottimale».
Molti giocatori del Viadana hanno condiviso sui propri social la pagina web della Fir dove votare l’Mvp 2025, che annovera tra i candidati il 10 giallonero Roger Faria. «Credo che Martin si meriti questa attenzione – commenta Ruiz – perché ha saputo essere decisivo nei momenti cruciali e abbiamo portato a casa delle vittorie importanti grazie al suo gioco. E poi – conclude – fa giocare bene la squadra con freddezza e con le scelte giuste al momento giusto. Un altro punto su cui siamo diventati pericolosi sono le touche in difesa, con Boschetti e Wagenpfeil riusciamo a diventare molto fastidiosi per i nostri avversari, oltre ad aver lavorato molto sui drive da lancio avversario». Infine, l’aspetto mentale. «Arrivare in testa, se non proprio facile, è comunque possibile, ma rimanerci è la parte più difficile e allora la cura dei dettagli diventa fondamentale».