Guidizzolo Ore 20, si alza il sipario sullo sferisterio di Guidizzolo per l’inizio delle finali di Coppa Italia di serie A e B. La manifestazione è giunta alla sua 40ª edizione e per 9 giorni farà dell’Alto Mantovano la patria indiscussa del tamburello nazionale.
L’appuntamento si rinnova a Mantova per il terzo anno consecutivo e consentirà agli sportivi e agli appassionati di assistere a sfide di alto contenuto tecnico. Questo grazie ad un progetto al quale hanno lavorato con passione e professionalità sin dall’edizione 2017 i dirigenti di Virtus Guidizzolo, Cavrianese e Castellaro. Con loro hanno operato anche il Comitato provinciale e regionale della Fipt e ovviamente la Commissione Tecnica Nazionale che ha compreso immediatamente la validità del progetto mantovano.
L’edizione 2019, che avrà Guidizzolo come campo base, mostrerà ancora come questa disciplina abbia potenzialità tali da collocarla non certo nella sezione degli sport “minori”, bensì tra quelli di maggior richiamo. La cerimonia di apertura della manifestazione sarà l’atto con il quale i promotori di questo prestigioso appuntamento estivo punteranno a creare l’atmosfera e il clima ideali per vivere a pieno e da protagonisti ogni momento delle varie gare in programma.
Come da copione, a tenere a battesimo la nove giorni virgiliana ci saranno i nomi illustri della disciplina oltre ovviamente ai vertici federali nazionali, regionali e locali. Per accrescere il prestigio della Coppa Italia, la commissione tecnica nazionale, d’intesa con il comitato organizzatore, ha abbinato alla cerimonia di apertura un momento promozionale, ovvero la sfida tra le rappresentative under 16 di Italia e Francia. Visti i presupposti creati in questi tre anni con la Coppa Italia, non si può escludere che la Mantova del tamburello, passando il testimone di questa vetrina ad altri territori, possa divenire in futuro palcoscenico di manifestazioni di rilievo internazionale.