Tamburello femminile – Virtus sul podio tricolore con le Giovanissime. Ora tocca alla prima squadra

GUIDIZZOLO Si è chiusa con un brillante terzo posto l’avventura della squadra Giovanissime della Virtus Guidizzolo ai recenti Campionati Italiani giovanili open di tamburello disputati in Trentino. Una partecipazione che ha confermato le qualità tecniche e caratteriali di un gruppo giovane ma già maturo. Le ragazze guidate da Adolfo Negri si sono fermate in semifinale, sconfitte dal Noarna con un doppio 5-6 al termine di una gara combattuta, decisa da episodi contro la formazione che avrebbe poi vinto il titolo italiano. Nel girone di qualificazione, la Virtus aveva già dimostrato solidità e determinazione. All’esordio era arrivato un successo tirato contro il Valpo (5-4), seguito dalla vittoria proprio contro il Noarna (6-3). A chiudere la fase iniziale la sconfitta di misura con la Tigliolese (4-5), in una sfida combattuta e sfortunata. Sui campi trentini, le virgiliane hanno espresso un tamburello brillante e grintoso, raccogliendo consensi convinti da parte del pubblico. Le prestazioni sono state tutte di alto livello, tanto da mettere in difficoltà anche squadre più esperte. Il rammarico per una semifinale persa di un soffio è compensato dalla soddisfazione per un podio nazionale che arricchisce una stagione da incorniciare: oltre al bronzo tricolore, la Virtus ha conquistato anche i titoli provinciale e regionale. Un percorso entusiasmante, frutto del lavoro sul vivaio. Anche lo staff tecnico e la dirigenza del club, presieduto da Claudio Bertasi, tracciano un bilancio positivo. Le giovanissime atlete guidizzolesi hanno affrontato avversarie anche più grandi d’età, senza mai farsi intimorire. Un segnale importante in vista del futuro.
Archiviata la parentesi giovanile, ora l’attenzione è tutta sulla prima squadra, attesa dalla semifinale scudetto del campionato di Serie A femminile. Le guidizzolesi, seconde soltanto alla corazzata Segno nel girone di regular season, sfideranno la Tigliolese nella doppia sfida: andata domenica in trasferta, ritorno il 10 agosto in casa. L’obiettivo è allungare la serie positiva e guadagnare l’accesso alla finalissima in cui, verosimilmente, se la vedranno proprio col Segno (che affronterà in semifinale il Faedo).