Mantova Si avvia all’epilogo il campionato con Sabbionara e Bardolino che hanno salutato anzitempo la massima serie, rimane ora da assegnare lo scudetto numero 110, con la capolista Castellaro, avanti quattro punti rispetto al Guidizzolo, che cercherà in anticipo sabato sul terreno di gioco della Cavrianese la matematica certezza di portare a casa il sesto tricolore della sua storia. La formazione diretta da Luca Baldini ha sofferto e non poco una settimana contro l’Arcene, riuscendo però ad incamerare quei due punti che gli consentono di presentarsi al rush finale con un solido vantaggio. In attesa del verdetto dal campo di Cavriana, domani in campo il Guidizzolo, già vincitore della Coppa Italia e qualificato alla prossima Coppa Europa – dal 2024 vedrà il ritorno alle sole due squadre partecipanti – che farà visita al Solferino, in una gara in cui le squadre si affronteranno a viso aperto e ai fini del risultato finale molto dipenderà da quanto accadrà sabato a Cavriana. Pochi i problemi per l’Arcene nell’ospitalità al Bardolino, mentre più equilibrate si presentano Fontigo-Sabbionara e in anticipo Castiglione-Ceresara. A riposo il già salvo Sommacampagna.
Serie B – Anche nella serie cadetta, già definite le retrocessioni di Besenello e Malavicina, in palio negli ultimi due turni il titolo italiano che vale anche l’unica promozione in serie A.Il Valgatara capolista, grazie alla netta vittoria di domenica scorsa in casa del Segno, sarà artefice del proprio destino nelle due gare che chiuderanno la stagione, prima in casa con il Cereta e poi in trasferta a Besenello, match che non dovrebbero presentare, almeno sulla carta, grosse difficoltà per il team veronese. Chiamate a fare bottino pieno per rimanere in scia, sperando anche in un passo falso della prima della classe, Segno e Castelli Calepio, impegnate in due difficili trasferte rispettivamente oggi a Dossena e domani a Palazzolo. Chiudono la giornata Tuenno-Malavicina e Rallo-Besenello. A riposo il Valle San Felice.
Serie C e D – Terza e ultima giornata dei gironi di qualificazione alle semifinali di serie C con tutte partite decisive. Nel primo oggi scontro diretto Arcene-Salvi, entrambe a quota due punti; nel secondo Madone-Castelnuovo; nel terzo Fumane-Noarna, con i veneti vincitori della Coppa Italia a cui basterà un solo punto; nel quarto scontro Faedo-Sordelliana-Goito, ed anche qui necessario un solo punto ai trentini per ottenere il pass.
Serie A e B femminile – Sarà anche quest’anno Cinaglio, in provincia di Asti, ad ospitare l’epilogo dei campionati di serie A e B femminile, con le finalissime che ci diranno chi succederà nell’Albo d’Oro alla Tigliolese in serie A, team che avrà l’opportunità di confermarsi, e al Faedo, che lo scorso anno fece suo il titolo di serie B. Oggi avvio con la finale di serie B, dove si assegna il quindicesimo titolo italiano, con di fronte, l’astigiana Castell’Alfero e la bergamasca Ciserano, entrambe già promosse in serie A, giunte alla finale dopo aver eliminato in semifinale rispettivamente la Cavrianese e l’Aldeno, con le orobiche che hanno così vendicato il ko di misura patito nella finale di Coppa Italia. Domani la finalissima di serie A – in palio lo scudetto numero quarantadue – con la Tigliolese a vedersela nell’ennesima contesa contro la mantovana Ceresara, che quest’anno già in due occasioni, Coppa Europa e Coppa Italia, è riuscita ad avere la meglio sulle campionesse d’Italia in carica, invece sempre vincitrici nel doppio confronto in campionato. Facile prevedere anche in questa occasione una partita equilibrata, con le formazioni che proveranno a superarsi a vicenda per raggiungere il massimo traguardo stagionale, in una sfida che si ripeterà anche domenica prossima a Mazzurega in Supercoppa. Al termine degli incontri le premiazioni alla presenza delle autorità politiche e sportive.
