MANTOVA Alla conclusione del massimo campionato maschile di tamburello mancano solo tre turni. Il Castellaro di Luca Baldini e del presidente Arturo Danieli si trova in vetta con cinque lunghezze di vantaggio sul Guidizzolo di Tiberio Biagi e del presidente Giancarlo Grandi. Domenica la capolista ospita l’Arcene, mentre i diretti rivali anticipano a sabato il derby interno con la Cavrianese. È un duello appassionante, che ha già avuto un prologo nella finale di Coppa Italia, lo scorso 14 agosto: nell’occasione, a sorpresa, si impose 2-0 il Guidizzolo. Stavolta, se non altro per i 5 punti di vantaggio in classifica, il Castellaro è indubbiamente favorito.
«Per essere sicuri di conquistare lo scudetto dobbiamo riuscire a vincere almeno due partite – afferma Baldini – . Facile a dirsi, ma chi affronta il Castellaro solitamente aumenta impegno e sforzi per rendergli vita dura e creargli dei problemi. Quindi non mi sembra il caso di sottovalutare nessuno, a maggior ragione in quest’ultima fase decisiva. Le ultime tre gare che affronteremo sono delle finali. L’Arcene poi è un’ottima compagine e penso che ci metteranno in difficoltà. Sicuramente conoscere in anticipo il risultato del Guidizzolo sarà per noi un fattore importante. Ma sarà ancora più importante per noi dare il massimo contro l’Arcene. Nel frattempo colgo l’occasione per elogiare i miei atleti perchè finora si sono dimostrati sempre attenti e concentrati. La conquista dello scudetto sembra vicina, ma il traguardo è ancora molto lontano dall’essere tagliato».
Per il Guidizzolo replica Tiberio Biagi: «A soli tre turni dalla conclusione e con 5 punti da recuperare – spiega – sembra un’impresa proibitiva. Ma si sa: la speranza è l’ultima a morire. Noi ci stiamo preparando al meglio per il derby di sabato con la Cavrianese, per evitare passi falsi che compromettano le nostre speranze. Noi non possiamo fare altro che vincere e “sperare” in un passo falso del Castellaro, magari a cominciare dalla sfida con l’Arcene. L’importante comunque è fare il nostro dovere, poi tireremo le somme. Mal che vada, avremo la possibilità di una “rivincita” in Supercoppa».