Castel Goffredo Manca pochissimo al traguardo finale di una lunga stagione: lo scudetto. Se domani (ore 18) al PalaMazzi la Brunetti Castel Goffredo dovesse bissare il successo dell’andata a Bolzano contro il Südtirol (4-2), conquisterebbe l’ottavo tricolore di fila e il ventesimo in totale. Basta la vittoria o anche al limite un 3-3 per dare inizio ai merirati festeggiamenti. «Vogliamo portarci a casa il tricolore – afferma la giovane stella castellana Gaia Monfardini – Raggiungere il nostro obiettivo senza pensare al risultato, è ciò su cui poniamo maggiormente la nostra attenzione. Vincere è quello che vogliamo, però ognuna pensa anche a fare del proprio meglio per poter aumentare la propria esperienza». «Sarò felice di poter giocare per la mia squadra – prosegue Gaia – Ci siamo preparate bene come per la prima finale; cercheremo di dare il massimo, ma sono sicura che anche loro non si risparmieranno e ci daranno del filo da torcere. Sarà una partita molto combattuta perché nessuno regalerà niente all’altro». Una settimana fa, Gaia ha ottenuto un altro importante risultato, questa volta in maglia azzurra, con la compagna di club Nicole Arlia: il pass per gli Europei. «Siamo contentissime per la qualificazione; abbiamo vinto tutte e due le partite del nostro girone già nel primo giorno di gara. Per me sarà la prima volta su un palcoscenico così importante. Il gruppo della Nazionale è affiatato, ci conosciamo bene e questo renderà il tutto ancora più fantastico». Un ottimo rapporto con le compagne è il segreto che rende molto unita anche la squadra della Brunetti: «Mi sono sempre trovata bene con tutte le ragazze; sì, è vero che all’inizio c’è stato qualche screzio perché ognuna ha la sua storia e la sua personalità, ma alla fine abbiamo instaurato un bellissimo rapporto che va al di là del tennistavolo. Alla Brunetti mi trovo benissimo perché sono cresciuta qui, e mi sento a casa». Gaia ha poi concluso parlando di sogni ed obiettivi… «Vorrei partecipare alle Olimpiadi. Vivere felice ogni giorno e dare sempre il massimo per poter girare il mondo: questo il mio sogno». (sam)