BOLZANO La Brunetti è un rullo compressore. Nella quinta e ultima giornata d’andata di campionato, le castellane espugnano Bolzano battendo 4-1 il Sudtirol, remake della finale scudetto degli ultimi due anni. Una sfida che domenica manderà in scena un nuovo capitolo, stavolta al PalaMazzi di Castel Goffredo (ore 18), con in palio la Supercoppa. Il successo di ieri in Alto Adige permette alla Brunetti di scavalcare temporaneamente il Norbello in testa alla classifica (8 punti contro 7), in attesa che le sarde giochino il derby col Quattro Mori il prossimo 10 dicembre.
Partenza a spron battuto delle goffredesi: la ritrovata Szocs lascia le briciole a Evelyn Vivarelli (0-3), mentre nel secondo match la Stefanova ha la meglio sulla grande ex Gaia Monfardini (1-3). Anche la Dragoman si sbarazza senza troppi patemi dell’altra Vivarelli, Debora (1-3). La Brunetti schiera anche la riserva Kolish, che sfiora il successo sulla Monfardini ma si inceppa sul più bello e perde 3-2. Tocca allora alla Dragoman conquistare il punto decisivo (0-3) ai danni di Evelyn Vivarelli.
Soddisfatto per la vittoria coach Alfonso Laghezza: «Il risultato finale – spiega – è quello che volevamo. Peccato che Kolish non sia riuscita a chiudere la sua partita con Gaia Monfardini: vinceva 2-0 ma ha commesso troppi errori, a volte banali, e non si è ripetuta sui livelli della gara precedente a Cagliari col Quattro Mori. Bene Szocs, Stefanova e Dragoman. Sulla carta eravamo forse più forti, però poi bisogna dimostrarlo sul campo. Noi lo abbiamo fatto e questo ci dà una carica ulteriore in vista della Supercoppa di domenica». Il campionato della Brunetti, invece, ripartirà il 6 gennaio con la prima di ritorno: appuntamento al PalaMazzi contro Sassari.