CASTEL GOFFREDO L’esperto campione brasiliano Thiago Monteiro, 40 anni e numero 84 nel ranking mondiale, va a completare il roster della formazione maschile della Brunetti che, da neopromossa, affronterà il massimo campionato maschile di tennis tavolo. Dopo la conferma di Luca Bressan, principale artefice della promozione in A1, l’organico affidato a Robert Stamenkovski era stato rinforzato in precedenza con altri due atleti di esperienza e valore quali Alessandro Baciocchi e Viktor Yefimov, già compagni di squadra nel Vigevano.
Due italiani dunque, Baciocchi e Bressan, e due stranieri, il brasiliano Monteiro e l’ucraino Yefimov, compongono un roster di tutto rispetto con il quale il team castellano si ripresenterà dopo qualche anno d’assenza nel torneo di A1: il raduno per l’inizio della preparazione è previsto lunedì 23 agosto. «Affrontiamo questo campionato da neopromossi – ricorda ancora il gm della Brunetti, Franco Sciannimanico – il nostro unico obiettivo è la salvezza. E per raggiungerlo, possibilmente in maniera tranquilla, abbiamo cercato di affiancare al confermato Bressan atleti di spessore, mettendo a disposizione del tecnico un organico in grado di farsi rispettare nella massima categoria. Un torneo con solo otto squadre richiede molta attenzione e grandi motivazioni in ciascuno degli incontri che il calendario ci riserverà. Troveremo sul nostro cammino squadre forti ed attrezzate, cercheremo di fare bella figura con tutte e, naturalmente, più punti possibili per raggiungere la salvezza senza troppi patemi».
«Sulla carta – prosegue Sciannimanico – l’organico ora dà ampie garanzie, ma andrà giudicato sul campo. Come società siamo convinti di aver allestito una squadra in grado di ben figurare anche in A1». Una squadra che ha nel brasiliano Thiago Monteiro la classica ciliegina sulla torta. «E’ un atleta esperto e navigato – sottolinea il dirigente castellano – abituato a lottare in ogni partita, uno dei migliori che ci sono in circolazione. Il suo innesto è importante soprattutto per Bressan, che è giovane e ha grandi qualità, ma dev’essere maggiormente responsabilizzato. Non gli si chiede sempre il punto, ma di crescere in tecnica ed esperienza. Avere accanto giocatori come Baciocchi, Yefimov e Monteiro gli sarà molto utile per raggiungere questi obiettivi».