Volley Serie A3 – Gabbiano al capolinea. Serafini: “Il risultato non ci premia, ma sono super orgoglioso della squadra”. Novello fa le valigie: andrà a Cantù

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Mantova Coach Simone Serafini non ha rimpianti. «Abbiamo dimostrato di essere ancora vivi – dice – non era facile dopo le sconfitte con Macerata alla bella e in gara-1 con San Donà. Potevamo portare la partita al quinto, ma gli episodi non ci hanno favorito. Alla fine il risultato non ci premia, ma sono contento del comportamento della squadra e faccio un plauso a chi è entrato dalla panchina. Tante volte siamo riusciti a spuntarla nei set ai vantaggi, questa volta non è successo. Ma la partita ha dimostrato che c’eravamo tecnicamente e mentalmente, pur con tanti giovani alla prima esperienza in questo campionato, come lo ero io. Solo Novello e Zlatanov avevano già giocato in categoria. La promozione sarebbe stata un premio straordinario ad un gruppo eccezionale». «Devo fare – prosegue il coach – un sincero applauso a tutti, dal presidente al magazziniere, dal primo all’ultimo dei giocatori e a quanti si sono adoperati in questa prima stagione di A3. Una stagione strepitosa, fenomenale, superlativa, non ho altri aggettivi da usare. Siamo partiti con una squadra composta da giovani promettenti e qualche giocatore esperto, le è stato chiesto di salvarsi ed è andata ben oltre con un percorso straordinario, nonostante infortuni nel cammino e altre difficoltà. Bravi tutti, davvero, in primis ai ragazzi. Sono super orgoglioso di tutti».
La voce della squadra è quella di Riccardo Scaltriti. «Ogni partita ha una sua storia – commenta lo schiacciatore – che va vissuta, forse ci voleva da parte nostra più entusiasmo nei momenti in cui la partita ci ha sorriso. I segnali ci sono arrivati, ma abbiamo fatto un po’ di confusione e non siamo stati capaci di uscirne. E’ andata così, ce l’abbiamo messa tutta ma non è stato sufficiente. Delusione e rammarico rimangono, è normale, si poteva fare meglio a muro e in difesa, ma in tante fasi del match la lotta è stata punto a punto. Nonostante la delusione, abbiamo dimostrato pienamente di valere la categoria. Per noi rimane un anno molto positivo, nonostante il finale amaro».
Si registra, intanto, la prima defezione: bomber Novello andrà a Cantù.