MANTOVA Non bastava l’inquinamento proveniente dal polo industriale che imperversa soprattutto (data la direzione costante dei venti) su Valletta Valsecchi. Adesso si aggiunge l’inquinamento da traffico nei giorni in cui le partite del Mantova obbligano il traffico ad attraversare le sue arterie principali. Da qui la richiesta dei residenti: utilizzare solo nei giorni dei blocchi del traffico la ciclabile arginale, più che sufficiente a bypassare la Valletta e a sopportare in via temporanea il traffico di attraversamento.
«Quando ci sono le partite del Mantova in casa – scrive un cittadino a nome di diversi altri residenti –, per decongestionare il traffico in Valletta Valsecchi sulla tratta via Brennero, via Diga Masetti, via Torelli , via Allende, credo si possa fare una piccola modifica : in prossimità di via Diga Masetti all’incrocio con via Ariosto e vicolo Argine Maestro si potrebbe deviare le autovetture proprio a sinistra su vicolo Argine Maestro per poi girare a sinistra in via Miglioli e ricongiungersi con via Allende dando altresì la possibilità anche di proseguire sempre su vicolo Argine Maestro passando per l’Hub attraverso via Gombrich».
Tutto questo sarebbe ipotizzabile sulla falsa riga dell’apertura dello stradello fra lo stadio ed il Parco Te quando si presenta la necessità di far entrare da viale Isonzo le auto nel parcheggio del Te.
Peraltro, precisano i sostenitori della viabilità alternativa, la ciclabile risulterebbe sufficientemente larga per far transitare momentaneamente le auto che in tal modo decongestionerebbero le vie della Valletta.
Il suggerimento è sposato dal capogruppo consiliare di Forza Italia. «Il disagio espresso dai residenti di Valletta Valsecchi per le misure di sicurezza applicate dalla Prefettura è plausibile – commenta Pier Luigi Baschieri –. Risulta perfino complicato dal punto di vista viabilistico rientrare a casa, tra chicane, blocchi stradali e percorsi alternativi. Se poi pensiamo a tutti gli automobilisti che arrivano da via Parma e trovano un blocco stradale che li devia in via Brennero costringendoli ad entrare in Valletta Valsecchi per strada Diga Masetti, è caos totale. L’ipotesi alternativa studiata dai cittadini ha senso: utilizzare vicolo Argine Maestro, oggi ampia strada ciclopedonale, per bypassare il quartiere e immettersi direttamente alle porte di corso Garibaldi, ovvero in zona Anconetta, è soluzione sicuramente ingegnosa. Ma serve la volontà politica di questa amministrazione di rimediare all’evidente disagio derivante da questo eccesso di sicurezza. In talune circostanze i tifosi ospiti non superano nemmeno la decina di persone; da qui origina il disagio espresso dei cittadini bunkerizzati della Valletta. La loro istanza verrà tramutata in una interrogazione per ricevere un formale riscontro da questo centrosinistra e dall’assessore Rebecchi rimasto silente in questi mesi di segnalazioni».