MANTOVA Il rocambolesco 3-2 alla Vecomp ha riportato il Mantova in zona play off, quando mancano 7 giornate al termine del campionato. Quello contro i veronesi è stato un successo pesantissimo: perchè ottenuto con una rivale diretta; perchè ha spezzato il tabù casalingo che resisteva da due mesi; perchè ha allungato a cinque la serie di risultati positivi; perchè ha visto i biancorossi, per la quarta volta consecutiva, rimontare uno svantaggio, segno di innegabili progressi a livello di carattere e personalità.
Ma soffermiamoci sull’agognata meta finale dei biancorossi. Che ormai non è più la salvezza (virtualmente acquisita), bensì appunto i play off. La classifica monca, a causa delle tante partite rinviate, non permette di avere un quadro definito su chi potrà davvero giocarsi un posto per la B da qui al 25 aprile (data dell’ultima giornate). Prendiamo la Fermana: al momento accusa un ritardo di 7 punti dal decimo posto, ma potrebbe andare a -4 vincendo la partita che deve recuperare. Pare invece fuori dai giochi il Carpi, più vicino ai play out (+6) che ai play off (-9).
Premesso ciò, è ovvio che un peso determinante per staccare il pass degli spareggi, lo avranno gli scontri diretti. È quella l’occasione per guadagnare punti preziosi e, nel contempo, sottrarne alle rivali. Di scontri diretti il Mantova ne affronterà tre: domenica 28 in casa con la FeralpiSalò, sabato 3 aprile a Cesena, mercoledì 14 a Gubbio. E mettiamoci pure quello di domenica 25 (ultima giornata) a Trieste, anche se per quella data i giuliani potrebbero già essersi qualificati. Un vantaggio non da poco, che i ragazzi di Emanuele Troise hanno il dovere di sfruttare. O perlomeno provarci. Tutte di bassa classifica le rimanenti tre avversarie dei biancorossi: il Ravenna fuori casa (domenica, ma è probabile il rinvio), il Legnago e la Vis Pesaro in casa (rispettivamente domenica 11 e 18 aprile). Considerando il ruolino di marcia dell’ultimo periodo e la fiducia crescente che sta maturando nel gruppo, il Mantova sembra nelle condizioni giuste per guadagnarsi il suo posto al sole.
Certo i biancorossi non dovranno accontentarsi. Nel senso che, per quanto possibile, sarà d’obbligo puntare all’intera posta in palio. Perchè è vero che i pareggi muovono la classifica, ma è altrettanto vero che solo le vittorie ti consentono un balzo in avanti significativo. La dimostrazione viene dallo stesso Mantova: i pareggi con Arezzo, Sudtirol e Modena, pur preziosi, hanno lasciato Guccione e compagni fuori dalla zona play off, riconquistata invece grazie ai 3 punti strappati alla Vecomp.
Insomma, trovata la continuità, è il momento di spingere forte sull’acceleratore. I giochi sono apertissimi, le squadre divise da pochi punti e con l’ulteriore incognita della Sambenedettese che, a causa degli stipendi non versati, potrebbe presto ricevere dei punti di penalizzazione e scivolare dietro al Mantova. I biancorossi devono crederci, l’impresa è alla portata. Quanto poi possa durare il percorso nei play off è un’altra storia, dagli sviluppi imprevedibili, ma che in viale Te saranno ben lieti di scrivere.
