Mantova a caccia del tris oggi contro lo Spezia. Possanzini: “Giochiamo in casa. Approfittiamone”

MANTOVA Serenità, consapevolezza, equilibrio. È quel che chiede Davide Possanzini ai suoi ragazzi per la partita di oggi al Martelli (ore 15). Dopo la sosta, il Mantova riparte dallo Spezia. Poteva essere uno scontro play off, sarà invece uno scontro salvezza a causa della partenza negativa di entrambe le squadre. Lo Spezia ha pure cambiato allenatore, rispolverando nientemeno che Roberto Donadoni, ex campione del Milan e ct della Nazionale. Un professionista di grande levatura verso cui lo stesso Possanzini ammette di provare stima sincera: «Lo ammiro tantissimo – ha detto nella conferenza stampa di ieri – , per il modo di giocare, perfino per come si allacciava le stringhe delle scarpe alle caviglie. Oltre che nel Milan, lo ricordo ai Mondiali di Italia ’90 che hanno segnato la mia adolescenza. Mi fa strano sfidarlo, ma sono felice di farlo». Donadoni ha debuttato prima della sosta con un pari casalingo (1-1) col Bari. Ma chi sta meglio è il Mantova: per i tre punti in più che si ritrova in classifica; e per le due vittorie consecutive (ottenute sul filo della lana), che hanno risollevato un ambiente sull’orlo della crisi di nervi. Ora si tratta di mantenere quell’equilibrio, senza cadere nell’eccessiva euforia. «È così – conferma Possanzini – . Anche perchè non siamo guariti del tutto. Ci stiamo curando, c’è un percorso da fare e lo stiamo seguendo. Tante cose vanno migliorato, a livello fisico e tecnico: in fase di possesso, difensiva, sui piazzati. La sosta in questo senso ci ha aiutato perchè abbiamo avuto modo di lavorare bene. Anche il direttore (Rinaudo, ndr) ha potuto comprendere meglio certe dinamiche e perfezionare il suo inserimento nell’ambiente. Non siamo cambiati: il nostro intento è sempre quello di essere propositivi e provare a vincere tutte le partite. Non dipende dall’avversario, dipende da noi. Mi piace che i ragazzi stiano prendendo ad affrontare ogni partita come se fosse l’ultima. Dobbiamo proseguire su questa strada, con serenità e consapevolezza. Guardando al presente scalando il gradino che ogni settimana ci troviamo davanti. Stavolta abbiamo anche il fattore campo a favore: sfruttiamolo».
In effetti, il Mantova si trova tra le mani un’opportunità a dir poco ghiotta: quella di staccare un avversario che, al momento, rappresenta un rivale per la salvezza. Tre vittorie consecutive in B l’Acm non le conquista dal 2008 (con Costacurta in panchina), e oggi c’è la possibilità di aggiornare le statistiche.
Chiudiamo con le ultime dal campo. Il Mantova ha recuperato Bonfanti. Nella lista dei convocati figura anche Bragantini, ma più per far presenza visto che non si è ancora del tutto ristabilito dalla lesione muscolare. Fuori Mantovani, che rivedremo a gennaio. A proposito di primizie, sono alte le possibilità che Possanzini ricorra per la terza volta di fila alla stessa formazione: l’unico ballottaggio sembra essere tra Mancuso e Mensah. In casa spezzina, Donadoni deve fare a meno dello squalificato Kouda e di qualche infortunato di spicco: Lapadula, Esposito, Soleri, Zurkowski. Difficile l’impiego di Hristov, autonomia limitata per Bandinelli e Comotto. Partirà titolare Fellipe Jack, il Godot dell’estate mantovana. Match imprevedibile, da tripla. Tutto da vivere.