COMMESSAGGIO La torre gonzaghesca che osserva la quotidianità commessaggese da quasi sette secoli ha “indossato”, negli ultimi giorni, un nuovo vestito in stile gabbia, un insieme di ponteggi che la circondano e che agevoleranno, lunedì, l’inizio dei lavori inerenti alla parte superiore dell’edificio storico, più precisamente il sottotetto del torrione. Il programma potrebbe subire variazioni dovute all’incertezza meteo. «Diciamo che la parte operativa è avviata da tempo – sottolinea l’architetto viadanese Rocco Tenca -, ma abbiamo compiuto un sopralluogo per eseguire accertamenti che da terra non erano plausibili. Il tetto ci ha riservato qualche piccola sorpresa come una guaina ondulata che va rimossa e sostituita, imperfezione che non era visibile senza l’attuale ponteggio. Sfrutteremo questa possibilità – aggiunge il tecnico che ha firmato il progetto – per apportare piccoli interventi puntuali laddove i merli ed alcuni mattoni hanno subito eccessivamente le sollecitazioni degli anni e del maltempo».
Il torrazzo tornerà ad esprimere tutto il proprio fascino storico per la fine del mese di giugno, al termine dei lavori che riguarderanno, oltre l’ingresso, anche i serramenti.
Quest’opera di grande impatto per l’importanza della struttura non è l’unico cantiere aperto sul suolo di Commessaggio perché entrano nel vivo anche alcune “arterie” del paese come via Kennedy e via Papa XXIII per cui l’amministrazione ha un progetto di circa 110mila euro, secondo la determinazione dello scorso 9 aprile, affidata alla ditta Franzoni e Bertoletti srl di Marmirolo per la realizzazione di nuovi marciapiedi pedonali ed asfaltature completate dalla segnaletica stradale. Tale progetto si arricchisce dell’intervento, non a carico del Comune, inerente alle fognature che completerà i lavori sulle due vie. Sono numerosi, insomma, i cantieri che vedono la luce.
Ingabbiato il Torrazzo di Commessaggio: al via i lavori di restauro
Cantieri anche per i nuovi marciapiedi e le nuove fognature