Spaccature delle minoranze in consiglio a Pegognaga

PEGOGNAGA A Pegognaga una delle sedute consiliari più importanti del corso del mandato amministrativo in scadenza, l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche 2019-21, ha visto una svolta decisiva nella linea di condotta di una delle due minoranze, a conferma, dopo alcuni segnali inequivocabili che si erano verificati nelle scorse settimane, che i gruppi di opposizione marciano su due linee ben separate.
Daniela Nizzola, di Insieme per il cambiamento, combattiva e solitamente contrastante l’azione politico-amministrativa della maggioranza, ha condiviso la scelte dell’esecutivo, cogliendo di sorpresa lo sparuto pubblico presente in sala, abituato ad una opposizione dura della battagliera consigliera. Di fatto la scelta di Nizzola é più che giustificata dagli effetti del provvedimento, trattandosi del ripristino degli edifici pubblici, sede municipale teatro comunale scuole primarie, danneggiati dal sisma del 2012. Ripristino che in realtà non é più procrastinabile, essendo ormai trascorsi sette anni dall’avvenuto terremoto. D’altro canto anche l’altro gruppo di minoranza, Alternativa per Pegognaga, severo nel criticare esecutivo e scelte della maggioranza, s’é astenuto dall’approvare, ma altresì dal votare contro. Ad illustrare i contenuti dell’argomento é stato l’assessore ai lavori pubblici Stefano Cagliari, spiegando che, per quanto riguarda i danni subiti dal municipio l’ammontare del ripristino é calcolato nella misura di 303.735 euro, con copertura costituita dal contributo regionale di 280.505 euro e da 23.230 delle casse comunali. Per i due edifici di via Roma della scuola primaria, il ripristino é calcolato in 7.462.000 euro interamente coperti dal contributo ordinario regionale. Ancora con la totale copertura contributiva regionale é il ripristino del teatro Anselmi, calcolato nella misura di 4.500.000 euro. Il completamento invece dei rimanenti quattro alloggi dei miniappartamenti protetti per anziani presso il complesso della Rsa E. Bovi calcolato nella misura di 220mila euro, é prevista la copertura tramite project financing, contemplato nell’appalto d’affido di gestione dell’intera cittadella della salute. Il piano triennale é stato approvato da maggioranza e minoranza di Insieme per il cambiamento, mentre la minoranza Alternativa per Pegognaga si é astenuta.