MANTOVA – Trieste chiama Mantova risponde. Slogan scandito in piazza Sordello ieri pomeriggio insieme al coro “la gente come noi non molla mai” e l’immancabile “li-ber-tà”. Quelli del No green pass sono tornati in piazza in massa rispetto alle ultime uscite che avevano raccolto presenze sempre più esigue. Secondo la Digos c’erano tra le 200 e le 250 persone, numero fluttuante perché molta gente si fermava per curiosità per poi riprendere lo struscio del sabato pomeriggio. Già lunedì scorso un gruppetto di aderenti a questo movimento che si autodefinisce spontaneo, era sceso in piazza in segno di solidarietà con i portuali e i manifestanti di Trieste. Una manifestazione, quella di lunedì scorso, fatta a sorpresa e quindi senza il preavviso previsto dalla legge. Le forze di Polizia hanno comunque escluso che vengano presi provvedimenti nei confronti del partecipanti visto che di fatto non si è svolta alcuna manifestazione. Quella di ieri pomeriggio invece era stata preannunciata nei tempi previsti dalla legge di sicurezza e quindi non comporterà alcun tipo di sanzione né denunce per i partecipanti. Non sono stati inoltre riscontrati problemi di ordine pubblico da parte dei manifestanti. Per il resto al raduno di ieri sono state ribadite le ormai note posizioni di chi è contrario all’obbligo di Green pass come misura per contrastare la diffusione del Covid. Oltre agli slogan e ai cartelli soliti ieri molti manifestanti hanno sfoggiato un nuovo cartello attaccato alla schiena su cui campeggiava la scritta: “io sto con la costituzione”. A seguire i vari manifestanti che hanno preso la parola hanno letto un comunicato dei portuali di Trieste, hanno ricordato che a Genova c’è stata una nuova vittima del vaccino e hanno lanciato un appello a forze dell’ordine, giornalisti e altre categorie a “non essere complici di questo governo liberticida”. Come diretta conseguenza poi è partito il coro “Draghi-Draghi-dimissioni”. Applausi scroscianti.