ASOLA Si terrà stasera alle ore 21 presso la Biblioteca comunale Torresano la presentazione del romanzo “La Piccola” di Paola Azzoni e pubblicato dalla casa asolana Gilgamesh Edizioni. La Piccola sorge ai bordi della strada provinciale da molto tempo, da prima che diventasse una locanda. Non è mai stata una vera e propria cascina: poca terra, una dozzina di vacche nella stalla, il pollaio in fondo all’aia, la minuscola vigna su un fianco e uno stradello d’accesso che la collega alla vecchia Pieve. La quotidianità de La Piccola e del paese della bassa padana in cui è inserita viene, a un certo punto, scossa da una notizia: arrivano i migranti. Proprio loro. Quelli di cui si parla alla televisione e che fanno scendere i politici in piazza a gridare alle folle. La vita di ognuno si intreccerà con questa inaspettata presenza: nuovi sentimenti e riflessioni attraverseranno le menti e i cuori; paura, sospetto, rabbia si contrapporranno a coraggio, accoglienza, tenerezza. Le difficili storie di sofferenza e di emarginazione, la strenua necessità di riscatto, e la ricerca di una vita migliore, accomunano i protagonisti della storia, italiani o migranti che siano. Paola Azzoni è nata a Cremona nel 1962, dove vive e insegna italiano in una scuola primaria. Ha trascorso alcuni anni in Africa, nello stato del Burundi, dove ha svolto servizio di volontariato internazionale insieme a suo marito in un progetto di alfabetizzazione per adulti. Si dedica ancora oggi ad attività di volontariato, insegnando la lingua italiana a ragazzi migranti e lavorando per un Centro d’Ascolto Caritas, rivolto a persone in grave difficoltà sociale ed economica. All’esperienza africana è ispirato il suo primo romanzo, Umushitsi, l’ospite, pubblicato in self-publishing. Per scrivere “La Piccola” Paola Azzoni ha tratto ispirazione dalla sua esperienza e dai racconti sussurrati con pudore e sofferenza dai suoi allievi africani.
Paolo Zordan