Mantova Il rumor era talmente insistente che mancava solo l’ufficialità: Nathanial Lamont “Giddy” Potts è un nuovo giocatore degli Stings. L’infortunio di Thompson ha ormai compromesso la sua stagione e quindi la società è corsa ai ripari ingaggiando il nativo di Athens (Alabama), classe ’95. Potts è play/guardia di 188 cm, con un passato in A2 con le canotte di Ravenna e Treviglio (12 presenze nella prima parte di stagione con i bergamaschi, 15.5 punti, 4.3 rimbalzi, 2.6 assist e 1.5 recuperi). L’arrivo di un esterno per sostituire un quattro farà slittare in quel ruolo un altro esterno, verosimilmente Stojanovic che per capacità e fisico potrebbe adattarsi meglio di altri.
Potts è attualmente sospeso dall’attività sportiva dopo essere risultato positivo a un controllo antidoping. La sospensione di tre mesi terminerà il prossimo 4 aprile, quindi lo statunitense sarà a disposizione di coach Giorgio Valli per le ultime due partite di regular season prima della fase a orologio: Mantova-Milano (6/4) e Pistoia-Mantova (10/4).
Il tecnico della Staff dovrà quindi proseguire con il roster ridotto sia contro Biella (3/4) e sia domani nella trasferta contro l’Assigeco Piacenza. «Arriviamo ad affrontare questa partita molto motivati, senza nulla da perdere – afferma il play Lorenzo Maspero – affrontiamo una squadra alla nostra portata. Sarà una bella partita perché sia noi che loro la sentiremo».
L’Assigeco ha due punti in più in classifica e ha tutto l’interesse sia a difendere questo margine che i 4 punti di scarto con i quali è riuscita a espugnare la Grana Padano Arena, mettendosi quindi al sicuro e in una posizione di vantaggio in caso di arrivo a pari punti. Phil Carr è ancora out, mentre sono in forte dubbio Luca Cesana (assente nelle ultime due uscite) e Lorenzo Querci (colpito duro ad una costola a Cantù) unitamente a Lorenzo Galmarini (limitato dalla tendinite) e Tommaso Guariglia. Il play Lorenzo Deri è motivato: «Affrontiamo un avversario che è sicuramente di grande valore, molto più di quanto dica ora la classifica, per cui servono concentrazione e continuità di gioco fino alla fine, per riuscire a conquistare la vittoria».
