MANTOVA Oggi l’Associazione Culturale Pomponazzo di Mantova, l’Associazione M. Boni di Viadana e l’Associazione L’Orfeo di Marmirolo concluderanno le festività natalizie con il concerto DIXIT DOMINUS a Cerese di Borgo Virgilio nella Chiesa di Cristo Redentore alle ore 19,00.
Il concerto, che propone gran parte del programma musicale dedicato a Vivaldi nel dicembre 2018, presenta due composizioni del musicista veneziano scritte durante il suo soggiorno mantovano: La Pastorella, concerto composto quando il “prete rosso” sperimentava a Mantova nuove forme di Concerto da Camera e “O mie porpore più belle – Cantata in lode di Monsignor Da Bagni vescovo di Mantova” composta nel 2019 in occasione dell’insediamento del Vescovo nella Diocesi mantovana. Monsignor Da Bagni (o Di Bagno), promotore del rifacimento della facciata del Duomo di Mantova, è ricordato in una targa posta sopra il portone principale della Chiesa.
Completano il concerto:
Dixit Dominus considerata, fra le composizioni di Vivaldi ispirate al Salmo 109, la più ‘grande’ “per le dimensioni, per la pienezza della strumentazione (si richiedono due cori), per la virtuosità che richiede agli interpreti, per la densità…e per la vastità della concezione… (Frigè2015);
“Juditha triumphans- Sacrum militare oratorium” composto nel 1716 per celebrare la vittoria di Venezia contro i Turchi che assediavano l’isola di Corfù. Giuditta, personaggio biblico che qui rappresenta Venezia, riesce a liberare la città ebrea di Betulia sotto assedio da parte del generale Assiro Oloferne. “Juditha triumphans” è’ l’unico superstite dei tre oratori scritti da Vivaldi ed è conservato nel fondo Foà della Biblioteca Nazionale di Torino;
“Laudate Pueri Dominum’ uno dei tre Salmi n.12 scritti da Vivaldi, forse il più antico fra i tre.
Datato in uno degli anni intercorsi tra il 1713 e il 1718, cioè prima della partenza di Vivaldi per Mantova.
Con il concerto di Cerese di Borgo Virgilio si chiude il primo gruppo di attività programmate per il triennio 2018/2020 dedicate al musicista veneziano vissuto a Mantova, appunto, per tre anni dal 1718 al 1720.
La mostra su Vivaldi, esposta presso la Biblioteca Comunale Teresiana in via Ardigò 13, è stata prorogata fino al 18 gennaio. Successivamente sarà esposta presso il MU.VI. di Viadana, quindi a Cerese presso la sede del GAP ed in seguito in altre città.
L’Associazione Culturale Pomponazzo sta raccogliendo firme per l’intitolazione di uno spazio cittadino ad Antonio Vivaldi e per l’affissione di una targa sulla facciata dell’edificio che ospita il Museo dei Vigili del Fuoco, luogo in cui si trovava il Teatro Vecchio e dove furono rappresentate molte delle opere composte dal musicista veneziano.