MANTOVA. Apertura spettacolare, ieri sera, per la settima edizione di “Trame sonore – Mantova Chamber Music Festival” affidata a due brevi ma significativamente intensi concerti, salutati entusiasticamente dal pubblico che ha gremito le sale di Palazzo Ducale. Un’immersione diretta e immediata nel clima della kermesse organizzata da Oficina OCM, in collaborazione con la Direzione del Complesso Museale Palazzo Ducale e con il Comune di Mantova, che proseguirà con ritmo incalzante fino alla serata conclusiva di domenica 2 giugno. La prima pagina del programma dell’edizione 2019 è stata nel segno di Robert Schumann (1810-1856) con i “Racconti fiabeschi” op. 132 interpretati magistralmente da Alexander Lonquich, pianoforte, Danusha Waskiewicz, viola, e Tommaso Lonquich, clarinetto. Emozione e ammirazione, nella Sala degli Specchi, per la performance dei tre eccellenti strumentisti, protagonisti di una applauditissima interpretazione del carattere intimamente narrativo dell’opera. Ancora Schumann, poi, con il Concerto per violoncello in la min. op. 129, salutato da una partecipazione altrettanto calorosa in Sala di Manto, con il pubblico conquistato dalla brillantissima prova di Giovanni Sollima, virtuoso di rara forza espressiva e autore della rielaborazione per archi del concerto in programma, affiancato con assoluta competenza e chiara unità d’intenti dall’Orchestra da Camera di Mantova. Applausi scroscianti per Giovanni Sollima, da solo col prezioso violoncello Francesco Ruggeri del 1679, anche per l’esecuzione del suo frenetico Natural Songbook n. 1. La serata era iniziata con i tradizionali saluti del sindaco Mattia Palazzi, del direttore di Palazzo Ducale Peter Assmann, e di Carlo Fabiano, direttore artistico di “Trame Sonore Mantova Chamber Music Festival”. Unanime il loro riconoscimento per il valore artistico e culturale della manifestazione che, anche in questa sua settima edizione, si conferma fedele alla formula che da sempre la caratterizza. Un’esperienza consolidata grazie a una struttura organizzativa encomiabile, premiata da un successo in costante ascesa maturato in un rapidissimo inserimento tra le manifestazioni di richiamo internazionale, che può contare su oltre 350 artisti internazionali che daranno vita a 200 concerti, dal primo mattino fino a notte fonda, nei principali luoghi d’arte di Mantova. Una galassia di eventi musicali di qualità, affidati a interpreti prestigiosi in ambienti di straordinario fascino artistico e storico, che si configura come un enorme contenitore di idee e sperimentazioni musicali, luogo di confronto e condivisione tra musicisti e operatori del settore alla ricerca di una strada per il futuro della musica d’arte: tutto ciò contribuisce ad affermare l’unicità di “Trame Sonore” nel panorama internazionale. (gmp)