MANTOVA Dopo il sabato di ingorghi dovuti alla chiusura pomeridiana di piazzale Porta Cerese e viale Isonzo per la partita del Mantova, ieri la città ha fatto il pieno di turisti accusando nuovamente problemi di traffico e di viabilità soprattutto lungo via Trieste e lungolago Gonzaga.
Il grande afflusso di turisti in città è coinciso non solo con i problemi di traffico, ma anche con il cronico problema dei parcheggi. E proprio per questo motivo è stato sufficiente dare un’occhiata nella prima cintura della città per vedere auto sistemate in ogni dove senza curarsi tanto di strisce o cartelli. Da Porta Mulina e Sparafucile si è vista una distesa di automobili senza fine, parcheggiate sui prati, sulle aiuole in posti talvolta anche impensabili. Una giornata, quella di ieri, in cui c’è stato ampio spazio per la creatività nei parcheggi sfruttando spazi destinati nell’ordinario a tutt’altro.
La zona nevralgica di questa giornata di intenso traffico è senza dubbio stato il lungolago, dove l’affollata manifestazione di street food ha contribuito ancor più difficile la circolazione con il passaggio pedonale all’altezza di piazza Arche. Non parliamo poi dei lavori per la realizzazione del parcheggio Apcoa per cui si è reso necessario il restringimento della strada ad una sola corsia. Una lunga coda quindi soffocata dal traffico in arrivo da via Trieste e via Pomponazzo, che non ha trovato aria per via della circolazione rallentata verso il rondò del castello di San Giorgio.