MANTOVA L’anno scorso la sua conferma si fece attendere a lungo. Quest’anno, invece, Gaetano Monachello può fregiarsi del titolo di primo giocatore del Mantova 2023-24 annunciato ufficialmente dalla società. Sarà la sua terza stagione in maglia biancorossa: spettacolare la prima (in realtà cominciata a gennaio), impreziosita da 11 gol in 16 partite e un contributo determinante alla salvezza; sfortunatissima la seconda, interrotta alla seconda partita per rottura del crociato. Monachello è rientrato nei minuti finali di Mantova-Albinoleffe, play out di ritorno. Ha una voglia matta di riscattarsi, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata alla Voce qualche settimana fa. Voglia che ha ribadito nel corso dell’incontro col dt Christian Botturi e con mister Davide Possanzini. Una volta accertatisi della ritrovata integrità fisica, in viale Te non ci hanno pensato due volte a blindarlo, facendone il primo rinforzo dell’attacco biancorosso. «Sono contentissimo di essere rimasto – ha dichiarato Gaetano ai canali ufficiali della società – . Abbiamo del tempo da recuperare, sono super carico e motivato per la possibilità di ripartire con questo nuovo progetto. Forza Mantova, un saluto a tutti i tifosi».
Da un bomber all’altro. Dall’esperienza di Monachello alla freschezza di Alessandro Debenedetti. La promessa del Genoa, classe 2003, è ormai a un passo dal Mantova. Battuta la concorrenza di Pergolettese, Pro Vercelli e Carrarese. Arriverà naturalmente in prestito, ma si tratta comunque di un rinforzo di peso. Alto 1 metro e 90, nella scorsa stagione ha messo a segno ben 20 gol nella Primavera del Genoa, tra campionato e Coppa Italia. Per lui garantisce Gaetano Caridi, che assieme ad Alberto Gilardino l’ha allenato fino a dicembre. Prima ancora si era messo in luce in Eccellenza ligure, con la maglia del Finale (ben 13 gol in 16 partite). Debenedetti (scritto proprio così: tutto attaccato) arriverà solo, nel senso che con lui non ci sarà Federico Accornero (’04), gemello del gol in Primavera: sembra destinato al Pescara, quel che è certo è che andrà in ritiro con la prima squadra del Genoa. Poco male: con Monachello e Debenedetti, l’attacco ha già cominciato a prendere forma. E siamo solo all’inizio.