OSTIGLIA Opposizioni (consiliari e non) sul piede di guerra dopo la seduta di giovedì sera: i tre esponenti di Uniti Per Ostiglia presenti (Antonella Bocchi, Vinicio Crepaldi e Camilla Soncini; Quintino Perri assente per impegni di lavoro) affermano che «l’aria surreale che si respirava nell’ultimo consiglio ha dato ulteriore prova ai cittadini ostigliesi di essere governati da una giunta non all’altezza di qualsiasi situazione. Il capo gruppo Giovanelli ha dimostrato di non sapere che il suo voto contrario avrebbe impedito l’approvazione dell’assesta mento e non si è reso conto né della gravità della cosa né delle conseguenze del suo gesto. La maggioranza che nel corso degli ultimi mesi ha perso per strada diversi consiglieri è arrivata a capolinea e noi chiediamo le dimissioni: da quelle di Giovanelli per quanto dimostrato in consiglio, a quelle del sindaco e della giunta».
Dello stesso tenore, fuori consiglio, le dichiarazioni dell’attivista Alessandro Incorvaia che ha definito come “fantozziana” la situazione in cui si é venuta a trovare la maggioranza: «Quanto successo nell’ultimo consiglio è stato molto grave – spiega – purtroppo si tratta dell’ennesima figuraccia a discapito dei nostri concittadini. Un capogruppo di maggioranza che vota contro la sua Giunta, non sapendo tra l’altro che per approvare l’assestamento di bilancio servono sette voti favorevoli, è l’ennesima dimostrazione della loro incapacità politica di amministrare Ostiglia. Come viene ripetuto da diversi anni e che è necessario ricordare anche in questa occasione, i più danneggiati dalla situazione attuale sono proprio i cittadini di Ostiglia. Per questo motivo – co nclude Incorvaia – chiediamo al sindaco Valerio Primavori di fare un passo indietro per il bene dei suoi concittadini, per il bene di tutta Ostiglia».