Calcio Serie C – Strada in salita: Mantova, tocca accelerare

D'Orazio in Mantova-Triestina
D'Orazio in Mantova-Triestina

MANTOVA Il campionato di Serie C avanza verso un trittico di fuoco. Tre turni in 8 giorni, con scontri diretti e testacoda destinati a dare l’ennesimo volto nuovo alla classifica, mai come quest’anno in perenne metamorfosi. Qui naturalmente ci occupiamo della lotta salvezza, con un occhio di riguardo al Mantova e alle sue rivali.
Diciamo subito che il trittico che attende i biancorossi è di crescente difficoltà: si parte domenica in casa dell’ultima in classifica Piacenza e si arriva la domenica successiva in casa della capolista FeralpiSalò, con in mezzo il match di mercoledì al Martelli contro il temibile Arzignano. Questo cammino in salita consiglia di portarsi avanti con la “raccolta punti”, dunque di puntare al bottino pieno a Piacenza, senza accontentarsi di un pareggio che invece potrebbe venir comodo con Arzignano e, soprattutto, Feralpi. I biancorossi, ora che sono fuori dalla zona play out, hanno necessità di allungare sulle rivali. Magari confidando che queste si rubino punti a vicenda negli scontri diretti: domenica, per esempio, c’è un interessante Albinoleffe-Pro Vercelli; mercoledì Sangiuliano-Albinoleffe; domenica 19 Pergolettese-Pro Vercelli.
Dunque, di doppia lettura si presenta il calendario di Albinoleffe e Pro Vercelli: sulla carta è il più “agevole”, se si sommano i punti delle rispettive avversarie; in realtà è il più delicato, visto che presenta due scontri diretti a testa. Senza dubbio il compito più tosto tocca alle ultime della classe: Piacenza e Triestina. Gli emiliani, dopo il Mantova, sono attesi da Pordenone e Lecco; i giuliani da Pro Patria, Renate e Vicenza. Serviranno delle imprese, in primis per evitare l’ultimo posto che porta direttamente in D; e poi, relativamente alla meglio piazzata, per garantirsi almeno il play out (che, lo ricordiamo, non verrebbe disputato se ci sono più di 8 punti tra le squadre che devono affrontarsi).
Insomma, andiamo verso una fase cruciale della stagione. Tradizionalmente i turni ravvicinati lasciano scorie nella testa e nelle gambe dei calciatori, riservando sorprese e sovvertendo pronostici. A maggior ragione quest’anno quando, in verità, di sorprese ne abbiamo avute in abbondanza ad ogni giornata. La quota salvezza dovrebbe aggirarsi sui 47 punti. Con la media tenuta finora da Mandorlini (pareggio fuori e vittoria in casa) il traguardo sembra raggiungibile in 4 partite, ma ovviamente il calcio non è matematica e ci sarà da sudare. Accelerando quando possibile. Come domenica a Piacenza.