VILLIPENTA – Un problema che si trascina da qualche anno, più volte denunciato anche dalle pagine del nostro giornale, ma che inverosimilmente non sembra trovare una soluzione. Dei tir che attraversano il centro storico di Villimpenta – zona, è sempre bene ricordarlo, vietata ai mezzi pesanti – si è già detto tutto: in primis del pericolo che con le loro manovre provocano ad abitanti, automobilisti e agli stessi immobili (già più di un residente lamenta crepe nelle proprie case dovute alle sollecitazioni di questi bisonti della strada che talvolta arrivano a misurare fino a 17 metri) e in secondo luogo all’assurdità che possano incunearsi come se niente fosse in piazza Roma dopo aver percorso prima via Bassa e quindi via Virgiliana, altre due arterie particolarmente strette e inidonee ad accogliere il traffico pesante. Solo nella mattinata di ieri sono transitati almeno quattro, fra cui un autoarticolato che trasportava suini e un’autocisterna. Tuttavia i conducenti degli autoarticolati che provengono prevalentemente da Ostiglia, frutto di un accordo tra le vecchie amministrazioni provinciali e comunali per sgravare il traffico dalla stessa città di Cornelio, su richiesta del sindaco Valerio Primavori. Ma se questo ha “alleggerito” la situazione di Ostiglia, ha decisamente peggiorato quella di Villimpenta. A rendere la vicenda ancor più complessa c’è il fatto che i mezzi provenienti dalla Cardinala, una volta svoltato a destra sconfinano nel Veronese transitando per via Palazzone e via Albaria salvo poi rientrare in terra lombarda al momento in cui imboccano in via Bassa. A quel punto non possono tornare indietro perché le dimensioni della carreggiata non glielo consentono, e così si trovano costretti a proseguire verso il centro paese con tutti i problemi di sicurezza che ne conseguono. La giustificazione che adducono i camionisti è sempre la stessa, ovvero che i navigatori satellitari, probabilmente con mappe non aggiornate o mal impostate, li spingerebbero a deviare in suddetta direzione. Concausa del problema sembrerebbe la mancanza di una cartellonistica adeguata in prossimità di Ostiglia. A tale riguardo ieri la Provincia ha fatto un nuovo sopralluogo, al quale ha partecipato anche il vicepresidente Massimiliano Gazzani. «Ho voluto prendere visione di alcune delle criticità dell’Est mantovano, tra cui rientra sicuramente il tragitto non certo convenzionale che i mezzi pesanti compiono quando deviano per Villimpenta. Una situazione effettivamente non più tollerabile, soprattutto per ragioni di sicurezza, che come ente intermedio vogliamo contribuire a sbrogliare in sinergia con le amministrazioni interessate».
Matteo Vincenzi