MANTOVA Grande euforia in casa Mantova dopo la vittoria sulla Pro Patria. In campo e negli spogliatoi, ovviamente. Dopo l’abbraccio dei tifosi sotto la Curva Te, la squadra di Davide Possanzini è rientrata negli spogliatoi per continuare la festa. Comunque contenuta, perchè il cammino che porta alla Serie B presenta ancora degli ostacoli, ma con il sorriso stampato in volto sarà tutto più semplice: «E’ stata una gran partita – ha commentato a fine gara il tecnico biancorosso -. I ragazzi l’hanno interpretata bene, gestendo la palla senza affanni. Spiace per il gol subito nel finale, perchè la prestazione è stata perfetta». Che gol quello di Bragantini. Verrebbe da dire alla Fiori, ma… «No, Bragantini quei colpi li ha eccome. Deve credere di più nelle sue qualità e non si deve accontentare». Quasi non si notava l’assenza di Burrai: «Per noi è un giocatore fondamentale, è quello che ci dà i tempi di gioco, ma i centrocampisti che hanno giocato sono stati decisamente all’altezza. Gli errori ci possono stare, ma dei miei giocatori non ho mai avuto dubbi». I cambi e poi nel finale Mantova ballerino: «In campo ci sono anche gli avversari, se no si commette l’errore che le partite vadano per forza come vorremmo noi. Normale che dopo 85’ ben giocati stupisca subire un gol. Non dimentichiamoci però quello che è stato fatto prima. La squadra ha fatto una grandissima partita». Il Padova non molla, ma è anche vero che mancano sempre meno giornate: «E’ una squadra con grande qualità e hanno la possibilità di vincere tutte le partite. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e a migliorarci». In 7.000 a spingere i biancorossi dagli spalti con una Curva Te da brividi: «In città c’è un entusiasmo diffuso – conclude Possanzini -. Si percepisce. Come ho detto ai miei giocatori prima della partita, sono loro ad averlo creato. Fin dal primo giorno di raduno hanno dimostrato di aver un grande attaccamento per Mantova, la sua storia e per quello che rappresenta questa società nella storia del calcio italiano. I mantovani si stanno rispecchiando in questa squadra e tutto questo è davvero molto bello».