Calcio Serie B – Mantova, numeri in flessione rispetto alla prima sosta

MANTOVA La Serie B si è presa una settimana di sosta per lasciar spazio alle varie nazionali. L’occasione è buona per mettere a confronto le prime 4 giornate (al termine delle quali c’è stata la prima sosta) e le ultime 4. Gli spunti interessanti non mancano.
Cominciamo ovviamente col Mantova. Nel secondo mini-ciclo i biancorossi hanno rallentato la loro corsa: 4 punti conquistati contro i 7 delle prime quattro giornate. Determinanti le sconfitte di Bari e Cesena (le due trasferte iniziali avevano prodotto almeno il pari di Reggio Emilia); e la mancata vittoria col Brescia, a fronte dell’en-plein casalingo del ciclo precedente (con Cosenza e Salernitana). Negativo anche il saldo dei gol: 6 quelli segnati nelle prime quattro partite contro i 4 delle ultime; 5 contro 7 quelle subite. Detto altrimenti: l’Acm era andata al primo riposo con una differenza reti positiva (+1) e si ritrova ora a -2. Ciò non significa che gli uomini di Possanzini siano peggiorati. Sicuramente il livello di difficoltà del secondo ciclo era superiore a quello del primo, se non altro per la presenza di due avversarie di rango come Bari e Brescia. Sui numeri pesa inoltre il poker subìto a Cesena, poi riscattato a metà col Brescia (bene la prestazione, stretto il risultato). Fatto sta che nel prossimo ciclo, che si apre domenica 20 e comprende 5 turni (uno infrasettimanale) prima della prossima sosta, il Mantova è chiamato a stabilizzarsi trovando maggiore continuità. Ci torneremo nei prossimi giorni.
Tornando alla comparazione fra le prime e le ultime 4 giornate, si notano alcune curiosità. Per esempio, nessuna delle prime 9 squadre in classifica dopo le prime 4 giornate è riuscita a superarsi nelle successive 4: hanno tutte rallentato, fatta eccezione per Spezia e Sudtirol che hanno conquistato lo stesso numero di punti nel primo e nel secondo ciclo. La prima squadra a migliorare è stata il Brescia: 6 punti nei primi 4 turni, 7 nei successivi. I balzi più grandi, però, sono quelli di Sassuolo e Bari: gli emiliani addirittura comandano la classifica degli ultimi 4 turni con 10 punti (+5 rispetto alla stentata partenza); ancora meglio hanno fatto i pugliesi, con 8 punti conquistati dopo la sosta contro i 2 della prima parte. Il segno “+” figura anche accanto a: Modena, Palermo, Carrarese, Sampdoria. Per contro, dopo un ottimo avvio, sono precipitate Reggiana e Cittadella.
Diamo infine uno sguardo alla classifica di un anno fa. Dopo 8 giornate comandava il Parma con 20 punti (19 quelli dell’attuale capolista Pisa), davanti al Palermo con 19 e a un quartetto con 15. Palermo, Modena, Cittadella e altre squadre che erano ai vertici sono poi scivolate in basso; altre che erano partite male si sono invece risollevate. Morale della favola: la strada è lunghissima, per tutti. In Serie B un po’ più che altrove.