Rugby Serie A Elite – Viadana, l’irresistibile ascesa di Samuele Locatelli

Samuele Locatelli
Samuele Locatelli

VIADANA Samuele Locatelli continua a collezionare complimenti ed endorsement prestigiosi. L’ultimo, in ordine cronologico, ha un sapore davvero importante perché ha quella tinta azzurra così seducente che arriva direttamente da Gonzalo Quesada, commissario tecnico della Nazionale maggiore (come si legge dal portale On Rugby). A margine della presentazione del campionato di Serie A Elite 2024/2025, Quesada si è espresso sui permit players delle Zebre in modo molto positivo: «Bertaccini e Locatelli non sono stati soltanto al livello dell’Urc – sottolinea il cittì azzurro – , ma sono stati tra i migliori delle Zebre così come Ruffolo e Baronio (altro permit player pescato a Viadana, ndr)».
Nella conferenza stampa Quesada era affiancato dal direttore tecnico di Fir Daniele Pacini, che ha ulteriormente approfondito il tema inerente ai giocatori che temporaneamente migrano dal proprio club in direzione franchigia: «I permit players sono fondamentali – asserisce – . Quello che serve – e che grazie alla Lega Rugby (presieduta da Giulio Arletti, patron del Viadana, ndr) accadrà in maniera più veloce – è gestire un principio di equità con gli standard minimi di cui c’è bisogno. Il sistema dei permit diventerà un’opportunità importante».
È “solo” un altro tassello che Locatelli ha posto nel suo percorso di crescita, che è partito da Lecco in Serie C e ha poi trovato uno slancio impressionante all’ombra dello Zaffanella, dove in poco tempo è divenuto talmente importante da fregiarsi del titolo di Mvp della scorsa stagione. Samuele, inoltre, ha trovato l’azzurro con l’Italia A contro la Romania A, proprio nell’impianto sportivo viadanese. Ed ora ha conquistato gli onori dei cronisti e dei tecnici nel contesto dello United Rugby Championship (ex Celtic League). Ottanta minuti e tanti applausi contro gli Stormers, così come in precedenza nella vittoria interna con Munster. Idem a Cardiff dove, nonostante la sconfitta patita con i Blues, Locatelli è stato autore della meta sul finire che è valsa per i ducali il punto di bonus difensivo. In campo Loca è cresciuto in modo esponenziale e la controprova ce l’ha fornita lui stesso quando proprio con i sudafricani Stormers non ha palesato alcun gap fisico ed attitudinale. Ma la cosa che maggiormente impressiona è che, essendo un classe 2001, abbia ancora margini di crescita evidenti e che abbia letteralmente bruciato le tappe. Sabato alle 15.30 il Viadana debutta in campionato allo Zaffanella contro le Fiamme Oro. Chissà che Samuele non possa tornare a rivestire la pelle del leone giallonero.