VIADANA Il Rugby Viadana vuole assolutamente allungare la striscia di vittorie a quattro, ma per riuscirci dovrà portare a termine un’altra prestazione di alto profilo perché il Beltrametti di Piacenza è sempre stato un terreno difficile dove fare punti. Prima di puntare il radar sul match di domenica contro i Lyons, vale la pena rivedere l’ultima sfida casalinga con Vicenza attraverso numeri e statistiche. Innanzitutto il dato inerente alle mischie ordinate continua a essere molto positivo con il 70% di ingaggi vincenti su propria introduzione, due reset e una sola persa. Quando l’inserimento dell’ovale era appannaggio del mediano Panunzi, numero nove dei Rangers, addirittura il dato rimane sugli stessi livelli con il 64% dei possessi strappati e questa è una delle angolature più significative della gara.
Rispetto alle precedenti vittorie contro Fiamme Oro e Mogliano, anche la touche ha funzionato bene e una volta sistemato il possesso con le fasi statiche la strada si fa nettamente in discesa anche se poi nei punti d’incontro servono ancora tanto spirito di sacrificio e competenza soprattutto su un terreno reso tanto pesante dalla pioggia, che ha spezzettato molto il gioco con il tempo effettivo negli 80 minuti fermato sulla mezz’ora scarsa, con poco meno di 12 minuti nella prima frazione di gioco e oltre i 16 minuti nel secondo tempo. Il possesso di palla è stato superiore per il Vicenza con il 58%, ma evidentemente Viadana ha saputo ottimizzare al meglio la gestione dell’ovale. A livello di placcaggi sono stati in tre a raggiungere cifre ragguardevoli dove in questa statistica viene inserito anche il placcaggio neutro e quello in cui un atleta assiste il placcatore principale: Zanatta guida questa particolare graduatoria con 16 interventi, seguito a un’incollatura da Boschetti e Catalano, con quest’ultimo che ne vanta tre positivi. Capitolo Ball Carrier: Samuele Locatelli è ancora il migliore in questo aspetto del gioco, ovvero colui che corre più metri con la palla in mano, seguito da Ciofani che, secondo i dati espressi dai GPS di cui sono dotati, è quello che ha percorso più metri (7.249) e ha fatto due break, cioè rotto il placcaggio e corso almeno un metro; in una di queste due situazioni è arrivata la meta personale propiziata da un reverse pass di Antonio Denti che ha strappato applausi.
Staff tecnico e atleti ora stanno preparando la sfida ai Lyons Piacenza, squadra ruvida che ti punisce se l’approccio mentale non è perfettamente focalizzato a quanto preparato in settimana, anche perché i Lyons rispecchiano la personalità del proprio allenatore, quel Bernardo Urdaneta che è stato tecnico del Viadana. L’infermeria è attualmente un’altra nota lieta con tutti impegnati al lavoro e con Loretoni prossimo al rientro con 40 minuti giocati con i Caimani e quindi ormai pronto.
