CASTEL GOFFREDO Maxi squalifica per Alberto Boniotti, difensore della Castellana, fermato per cinque mesi, fino al 5 aprile 2025, a seguito di un episodio controverso avvenuto nel finale del match col Cellatica. La decisione del giudice sportivo ha scosso la società, che ha subito manifestato l’intenzione di presentare ricorso. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, dopo una decisione arbitrale non condivisa dal giocatore, Boniotti si sarebbe avvicinato al direttore di gara con atteggiamento ritenuto “irriguardoso” e, poggiando una mano sulla spalla dell’arbitro, avrebbe esercitato una “spinta di bassa intensità” che ha portato il direttore di gara a retrocedere leggermente, senza però provocare alcun dolore o effetto fisico significativo. Al termine dell’incontro, Boniotti si è avvicinato nuovamente all’arbitro per scusarsi del suo comportamento, e tale gesto è stato considerato in fase di giudizio, portando ad una riduzione della pena. La Castellana ha espresso profondo disappunto per quella che considera una squalifica eccessiva e ingiustificata. Alessandro Novellini, direttore generale della società, ha annunciato ricorso. «Prendiamo atto della decisione del giudice sportivo, faremo ricorso di sicuro – ha affermato Novellini –. Giusto sanzionarlo, perché il ragazzo ha sbagliato, ma cinque mesi è eccessivo». Novellini ha poi criticato l’operato arbitrale: «Degli arbitri non ci lamentiamo mai, ma stavolta oltre al danno abbiamo avuto la beffa. Abbiamo le immagini di quello che è successo e le allegheremo al ricorso. Se è normale sanzionare con una squalifica di cinque mesi un atto del genere, allora forse dobbiamo fare altri ragionamenti». Una tegola pesante per la difesa dei biancazzurri che, se confermata, costringerebbe la società a tornare sul mercato per un profilo difensivo. In vista della partita di domenica contro il Darfo Boario, oltre a Boniotti, resterà indisponibile Chiarini, alle prese con un infortunio, mentre Okou Okou è in fase di recupero da un’influenza.