MANTOVA La netta sconfitta del Gabbiano Farmamed contro il Belluno, nel big match dell’ottava giornata, ha interrotto la striscia di cinque vittorie consecutive dei virgiliani, evidenziando alcune difficoltà contro una squadra ben organizzata e precisa in ogni fondamentale. Con questa battuta d’arresto, la classifica del girone si complica ulteriormente, con il Gabbiano che condivide ora la vetta con San Donà a quota 17 punti, mentre il Belluno si avvicina pericolosamente a una sola lunghezza.
La cronaca del match:
- Primo set (17-25):
- Belluno parte fortissimo, sfruttando gli errori iniziali di Parolari e imponendo il suo ritmo con un muro impenetrabile.
- Nonostante qualche tentativo di rimonta, il Gabbiano non trova continuità in attacco e cede il primo parziale.
- Secondo set (17-25):
- Mian protagonista dai nove metri e nella fase offensiva, mentre il Gabbiano fatica a contenere il gioco rapido degli avversari.
- Nonostante l’ingresso di Catellani in battuta, i veneti si dimostrano solidissimi e chiudono il set senza difficoltà.
- Terzo set (16-25):
- Il Gabbiano prova a reagire con Scaltriti e capitan Gola, ma il Belluno mantiene un livello di gioco altissimo.
- Il muro veneto continua a dominare, e Mian chiude il match con un’altra prova di forza.
Commento tecnico:
- Punti di forza di Belluno:
- Battuta incisiva, che ha messo in crisi la ricezione del Gabbiano.
- Correlazione muro-difesa di altissimo livello.
- Gioco rapido e pochissimi errori.
- Difficoltà del Gabbiano:
- Problemi nella fase di ricezione e attacco.
- Incapacità di reagire ai break avversari.
- Meno incisività rispetto alle gare precedenti.
Dichiarazioni:
Il centrale Tauletta ha sottolineato come la battuta e il muro degli avversari siano stati determinanti: “Non siamo mai stati capaci di reagire. Pensiamo alla prossima gara in Sardegna con Sarroch”.
Prossimi impegni:
La trasferta in Sardegna rappresenterà un’occasione importante per riscattarsi e mantenere la vetta in un girone che si annuncia sempre più equilibrato e combattuto.