Il teatro e la cultura si attivano per il benessere delle comunità

SUZZARA L’evento finale del weekend di “Diamo spazio alle differenze”, lo spettacolo Talenti oltre il possibile, che domenica scorsa ha visto susseguirsi sulle tavole del Cinema Teatro Dante numeri di danza e musica, è stata l’occasione per annunciare l’avvio ufficiale del progetto “Teatro e(‘) inclusione. In Luce, leggermente fuori fuoco”. Davanti al folto pubblico in sala, le cooperative Zero Beat e Simpatria hanno illustrato il nuovo progetto, che si articola in una serie di attività volte a promuovere l’inclusione sociale attraverso l’arte.
Cuore dell’iniziativa – spiega Roberto Pavani, presidente di Zero Beat soc. coop. – è la creazione di una compagnia teatrale integrata, che vedrà la partecipazione di persone con disabilità, giovani a rischio di marginalità sociale e attori professionisti. La compagnia sarà impegnata nella realizzazione di spettacoli teatrali e produzioni video. Il progetto ospiterà le tre prossime edizioni del Festival “In Luce. Leggermente fuori fuoco”, di cui Talenti oltre il possibile, è stata una una sorta di puntata zero. La rassegna darà infatti visibilità a esperienze teatrali e artistiche legate all’inclusione, ospitando anche compagnie di rilievo nazionale.
Saranno inoltre attivati percorsi formativi per operatori del settore sul tema del welfare culturale – aggiunge Manuela Righi di Simpatria cooperativa sociale onlus, – e sarà valorizzato il “Bistrozzi”, un bistrot gestito da persone con fragilità, come luogo per eventi culturali e percorsi di inclusione lavorativa.
L’iniziativa si propone di raggiungere molteplici obiettivi: favorire l’empowerment e l’inclusione dei soggetti fragili, creare eventi artistici di qualità, promuovere l’inclusione socio-lavorativa, rafforzare le reti nell’ambito dei servizi sociali e culturali e affermare l’arte e la cultura come veicolo di benessere.
Nelle prossime settimane saranno comunicate le iniziative previste per il 2025. Il progetto è sostenuto da numerosi partner, tra cui i Comuni di San Benedetto Po, Suzzara e Gonzaga, l’Azienda Servizi alla Persona del Territorio Suzzarese – Socialis, la Scuola di Arti e Mestieri F. Bertazzoni Suzzara e l’ASST di Mantova.
Teatro e(‘) inclusione, che si concluderà a dicembre 2027, è reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Cariverona, con un contributo di 140.000 euro a valere sul bando Welfare Generativo 2024.