MANTOVA Non solo guerra all’abbandono dei rifiuti. C’è anche un altro combattimento, ma spesso perdente, ed è quello che in tutta la città si va protraendo nei confronti dei vandali dello spray, ovvero i graffitari. A farne le spese non sono solo i vagoni ferroviari, ma anche i muri e le colonne del centro presi di mira per lasciarvi impressi segni e scritte alla moda metropolitana, spesso incomprensibili ai più. E a questo punto però l’amministrazione non è più chiamata a intervenire, trattandosi nella stragrande maggioranza dei casi di edifici privati. Nel caso, infatti, tocca ai proprietari sobbarcarsi l’onere della pulizia.
È quanto avvenuto in questi giorni con le colonne di corso della Libertà, nel lato del supermercato Carrefour. Quasi tutte le colonne erano state imbrattate, e hanno richiesto un oneroso intervento con solventi e patine per riportare le strutture allo stato pristino. Pochi mesi prima, analogo intervento era stato effettuato, sempre a carico dei proprietari, per rimuovere i disegni (osceni, peraltro) realizzati sulle colonne e sui muri della prospiciente Galleria Ferri.
