GONZAGA Un buon reddito per le aziende è possibile e senza incidere in maniera invasiva sull’ambiente: questo è il risultato cui ci potrebbe portare, in un futuro nemmeno troppo lontano, la cosidetta “agricoltura di precisione”: il tema è stato trattato mercoledì sera nel corso di un incontro organizzato dalla Camera di Commercio mantovana e in cui un ruolo centrale è stato occupato dalla relazione di Angelo Frascarelli, già in passato ospite della Millenara, docente all’Università di Perugia e direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale; per lui l’agricoltura di precisione è il futuro ma è anche un futuro che “è già con noi”: «In fondo l’agricoltura non fa che andare di pari passo con l’evoluzione della civiltà e della tecnologia – ci ha detto – Come noi utilizziamo dati precisi in attività quotidiane per realizzare le nostre attività con maggiore precisione, basti pensare al sistema GPS, così l’agricoltura utilizza dati per ottimizzare la meglio le proprie lavorazioni. Un esempio? Basti pensare al fatto che possiamo irrigare solo quando la piante ha realmente bisogno, senza inutili consumi di acqua o, come sta avvenendo in un terreno sperimentale nel territorio mantovano, valutando gli effetti di un’aratura meno invasiva nella coltivazione del mais. (nico)