MANTOVA – Lo studente mantovano Pietro Tenca ha ottenuto il premio Miglior Tesi in Ingegneria Civile e Ambientale 2025: talento e futuro in primo piano. Il lavoro di Tenca è dedicato alla durabilità dei ponti in calcestruzzo esistenti, analizzando la verifica di selle Gerber con armature corrose dei ponti attraverso modelli biella-puntone. Un lavoro originale e rigoroso, sviluppato in collaborazione con la Ghent University in Belgio. La cerimonia di consegna si è svolta nell’ambito dell’Assemblea annuale per l’approvazione del Bilancio Consuntivo, si è svolta anche la cerimonia di consegna del Premio Miglior Tesi promosso dall’Ordine degli Ingegneri di Parma. Il premio si colloca nell’ambito dell’accordo quadriennale tra Università di Parma e Ordine degli Ingegneri, rinnovato nel 2022 e primo del genere in Italia, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra sistema accademico e mondo del lavoro. Una collaborazione che punta a rendere più solido e strutturato il percorso dei giovani ingegneri, valorizzando competenze avanzate e strategie condivise di sviluppo. «La forte mutevolezza dei contesti in cui l’ingegnere è chiamato a operare richiede basi teoriche solide e grande capacità di adattamento ha ricordato il presidente Claudio Ferrari. Per questo motivo l’Ordine guarda con attenzione ai giovani laureati, soprattutto in un momento in cui si registra una cronica carenza di ingegneri civili, con particolare riferimento allindirizzo strutture». Le candidature pervenute sono state 18, tutte di alto livello, a dimostrazione della qualità della formazione accademica e della passione di questi giovani.




































