MANTOVA Questa volta lo hanno trovato dalle parti di imperia, dove si era stabilito dopo essere tornato in Italia da clandestino, visto che nel 2018 era stato rimpatriato dalla questura di Mantova. Ora è toccato alla questura del capoluogo ligure rimpatriare un 31enne tunisino, pluripregiudicato ed irregolare sul territorio. L’uomo era arrivato in Italia nel 2011 in fuga dalle rivolte della cosiddetta “primavera araba” e dopo avere trovato asilo a Mantova, si era inserito senza problemi negli ambienti della criminalità locale. Nella nostra città ha via via collezionato una serie di denunce e arresti per furti aggravati, danneggiamenti, lesioni, risse, spaccio di sostanze stupefacenti, invasione di terreni ed edifici, reati sintomo di uno stile di vita dedito all’accattonaggio e al crimine. Dopo anni in cui si era reso irreperibile, alla fine del 2018 era stato finalmente rintracciato, sempre nei dintorni di Mantova, e rimpatriato in Tunisia. Dopo circa un anno, lo scorso dicembre, il tunisino è rientrato illegalmente in Italia, questa volta nel ponente ligure, dove è stato intercettato da una pattuglia del Commissariato di Ventimiglia che, dopo averlo identificato e aver ricostruito la sua posizione, lo hanno arrestato in esecuzione dell’ordine di carcerazione pendente su di lui per il residuo di un anno di reclusione ancora da scontare, che è stato commutato nell’espulsione dall’Italia con rimpatrio immediato.