MANTOVA – Non è il caso di ripetere che il mal comune è mezzo gaudio. Lo stato di benessere della società contemporanea si misura ormai da tempo con due parametri essenziali: la casa e l’automobile. Il coronavirus non ha certo aiutato né l’uno né l’altro settore. Di quello immobiliare si è già parlato a lungo, ma adesso grazie a una elaborazione del centro studi Autoscout24, basata su dati Aci, risulta che in provincia di Mantova i passaggi di proprietà delle auto nel primo semestre di quest’anno è precipitato del -32,50%. Dato leggermente più grave rispetto alla media lombarda (-31,30%), che a sua volta rispetta l’orientamento nazionale (-30,60 percentuale).
Complessivamente i passaggi di auto usate in questi primi sei mesi dell’anno sono stato 7.404 nel mantovano, ovvero circa 216 ogni 10mila residenti – di cui chiaramente si considerano nella statistica solo gli over 18. Sempre Autoscout24 ha computato un’età media di 7,9 anni delle automobili usate passate di mano, per un valore medio di 15.900 euro. Tutti dati questi in linea con la media regionale.
Insomma, una flessione generalizzata che “salva” di pochissimi punti percentuali solo Brescia, Bergamo e Varese. Solo nel post-lockdown i numeri sono tornati a salire, facendo registrare un +8,1% di giugno, che certamente però non può andare a compensazione del -85,39% del marzo, o addirittura al crollo verticale (-97,55 percentuale) del mese di aprile.