VOLTA MANTOVANA Alcuni anni fa Dino Milari aveva lasciato un testamento in base al quale tutte le sue proprietà valutate tra beni mobili e immobili circa un milione e mezzo di euro, alla Fondazione Nicolai, la locale casa di riposo.
In un primo momento il consiglio direttivo della Fondazione presieduta da Elisabetta Faraggi , aveva pensato di trasformare la casa lasciata dal Milani in una serie di mini appartamenti collegati con la casa di riposo poco distante.
Il sopralluogo dei tecnici ha messo in evidenza, però, come lo stato dell’edificio sia tale per cui trasformare la casa in appartamenti verrebbe a costare praticamente più che demolirla.
All’amministrazione della casa di riposo voltese è quindi nata un’altra idea che potesse essere vantaggiosa sia per la rsa che i cittadini: quella di acquistare l’ex ristorante albergo “Due spade” adiacente alla sede della fondazione e trasformare i locali in tanti mini appartamenti da utilizzare poi per gli stessi ospiti della residenza.
Secondo una stima potrebbero essere tra gli otto e i dieci.
Le trattative coi proprietari attuali dell’edificio, la famiglia Compri sono avviate.
Questa operazione verrebbe a completare quella iniziata un paio di anni fa quando la Fondazione aveva acquistato parte dell’edificio dell’ex “Due spade” per ricavarne tre mini appartamenti già attivi da un anno circa.
Si tratta di una operazione che completerebbe così il lavoro iniziato appunto un anno fa. Come dicevamo gli appartamenti che si potrebbero ricavare sarebbero, compresi i tre attivi, tra 10 e 15 complessivamente.
Nel frattempo è iniziata l’operazione di vendita della vecchia proprietà Milani comprendente, oltre alla casa abitativa, anche di un terreno con parecchie vigne e altro terreno adiacente.
La trattativa con la famiglia Compri si presenta comunque complicata perchè la Fondazione non può andare oltre il lascito del Milani di cui dicevamo. (gi,bo)