VIADANA Nicola Federici capogruppo della lista “Uniti per Viadana” ha firmato un’interrogazione in merito alla causa tra il Comune e Farmafactoring Spa. Come noto all’ente locale il 16 ottobre 2017 è stato notificato il decreto ingiuntivo numero 1589 promosso dalla società Banca Farmafactoring Spa per il pagamento di 254.357 euro più interessi, relativo a servizi forniti a Palazzo Matteotti, nel frattempo dichiaratosi pronto a presentare ricorso.
Nei mesi scorsi l’ente locale aveva contestato tali fatture come ricordato dall’esponente di minoranza poiché «si sosteneva che tale somma era maturata a fronte del passaggio del servizio di illuminazione pubblica dalla gestione di Edison a quella di Citelum. In quella circostanza si sarebbero verificati ritardi da parte del nuovo gestore nell’iter di voltura».
Dal capogruppo di “Uniti per Viadana” la richiesta di accesso agli atti in oggetto rivolta all’amministrazione: «Chiediamo di avere a disposizione tutta la documentazione inerente tale causa, comprese le fatture per verificare personalmente il fascicolo. Chiediamo anche copia delle fatture della ditta Citelum e il pagamento conseguente che dimostrano i pagamenti effettuati dal comune». Numerosi gli interrogativi che saranno posti in sede di consiglio comunale: «In cosa consiste la fornitura di servizi e beni e prestazioni in favore del Comune e chi sono i creditori di tali fatture? Quali sono i creditori che hanno ceduto il bene e a che contratto fanno riferimento con l’ente?».
Sul ritardo nella voltura di Citelum citato da Palazzo Matteotti: »Invece di far ricorso – incalza Federici – si è valutato di richiedere tale corrispettivo indietro da parte di Citelum? Tale ritardo ha avuto o può avere conseguenze negative nella causa? Le fatture sono state registrate dall’ente o devono essere considerate come debiti fuori bilancio? Il Comune ha stanziato risorse a bilancio per far fronte a queste eventuali spese o se, come per il Lodo Italgas, l’amministrazione intende accantonare tali risorse con l’assestamento del 2020?».
Lorenzo Costa