GRAZIE (Curtatone) Da lunedì l’area camper di Grazie diventerà location del primo “drive through” mantovano dove sarà possibile effettuare tamponi molecolari per verificare la positività o meno al Covid-19. Il servizio sarà gestito dall’ospedale Carlo Poma.
Lunedì mattina il vertice tra il Comune di Curtatone e l’Asst per mettere a punto il progetto, il primo di questo tipo nella provincia. Da lunedì, infatti, nell’area camper di Grazie sarà allestito il primo “drive through” per la realizzazione dei test molecolari atti a rilevare la positività al Coronavirus.
Centoquaranta le auto (si sarà sottoposti al test direttamente dalla propria vettura) che, secondo quanto preventivato, potranno accedere al servizio. Due i percorsi che saranno realizzati così da gestire al meglio al servizio senza creare disagi per il personale sanitario e l’utenza: 70 i mezzi che potranno accedere ad ogni percorso dalle ore 8.30 alle 17.30.
«Ci siamo sentiti di accogliere la richiesta dell’Asst in modo da dare un aiuto concreto nell’effettuazione dei tamponi e così si potrà sgravare l’ospedale Carlo Poma dove rimarrà solo il servizio tamponi per gli studenti e per alcune situazioni eccezionali senza prenotazione – afferma il sindaco di Curtatone Carlo Bottani -. Certo sappiamo che stiamo chiedendo un piccolo sforzo agli abitanti di Grazie anche se comunque l’area camper rimane fuori dall’abitato».
Domani il via alle operazioni di allestimento dei gazebo da parte della protezione civile. Un progetto ambizioso – che sarà presentato oggi alle 21 durante la consueta diretta Facebook del sindaco – per cui Bottani ha voluto ringraziare tutti coloro che lo hanno reso possibile: Luciano Lanza di Camper Solidale (che ha in gestione l’area), la protezione civile Roberto Cirelli e Primo Fusari, il comandante della polizia locale Cristiano Colli e dei carabinieri di Curtatone Emanuele Membrino, l’assessore alla sicurezza Luigi Gelati, l’ufficio tecnico del Comune ed i residenti di Grazie.
Valentina Gambini