MANTOVA Serviva la vittoria e vittoria è stata con Biella. Dopo una buona prestazione di squadra, la Staff ha centrato l’obiettivo soffrendo solo un attimo nel finale di una gara mai veramente in discussione. Torna sulla vittoria il consigliere d’amministrazione Paolo Mennini: «I due punti erano vitali. E guardando il bicchiere mezzo pieno, era importante vincere. In una partita con lunghi tratti dove abbiamo giocato bene e qualche momento di amnesia che ci ha impedito di chiudere prima i conti. Ma fa parte del processo di crescita della squadra, ci può stare. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Non va dimenticato – ma non vuole essere un alibi – che l’80-85% del roster ha avuto il Covid e, in una macchina che deve essere oliata, non sappiamo quale strascico possa rimanere. Altri incidenti di percorso hanno rallentato il processo di crescita fisico come per Weaver e Cortese». Buon esordio di Marco Ceron: «E’ arrivato ad aumentare la qualità della squadra, non solo per allungare le rotazioni. Con le difficoltà di questa estate, siamo stati cauti nelle scelte per avere la migliore squadra possibile con il budget che avevamo a disposizione. In questa ottica è arrivata la possibilità di inserire Ceron che può essere importante per le credenziali, la voglia di tornare e si è messo subito a disposizione del progetto. Vincere non è scontato, nemmeno con Biella e lo abbiamo fatto senza soffrire più di tanto. Possiamo migliorare e andremo a Piacenza cercando di alzare l’asticella con tanta concretezza e aggressività. Faremo di tutto per vincere considerato che abbiamo ancora margini. Nelle prossime partite misureremo a che punto siamo nel processo di crescita in un campionato che riserva continue sorprese. Dobbiamo capire cosa vogliamo fare da grandi con l’idea di un piazzamento fra il quarto e il sesto posto. In un anno particolare con un campionato che è un rebus. Ogni settimana le squadre perdono pezzi importanti, come successo a Udine e Tortona. Poi vi sono il mercato di riparazione e tante variabili non programmabili. Dobbiamo lavorare per tirare fuori il massimo da questo gruppo. Con tanta tranquillità e forti di uno staff medico che fa un grosso lavoro». Domani alle ore 18 il recupero della terza giornata Milano-Verona.
Sergio Martini