MANTOVA – «Colgo l’occasione – ha dichiarato il sindaco Mattia Palazzi in corso di conferenza stampa – per ringraziare pubblicamente Aspef, che gestisce la struttura di viale Ariosto, per la fattiva e preziosa collaborazione apportata in fase d’indagine. L’importante azione di accoglienza offerta dal dormitorio verso persone indigenti e in difficoltà, la stragrande maggioranza dei quali per bene ed estranei a episodi delinquenziali come questo, non può certo prescindere dall’intransigente diritto alla tutela della sicurezza e della legalità. L’attività di contrasto all’illegalità e di controllo costante del territorio si dimostra, anche in questo caso, efficiente e rigorosa. L’accoglienza non può e non deve essere un pretesto dietro cui qualcuno si nasconde per poter delinquere. Proprio in quest’ottica abbiamo in programma per quest’anno di estendere a tutti i giorni della settimana il servizio di pattugliamento serale e notturno di incrementare ulteriormente l’organico in forza al comando di Polizia Locale con l’assunzione già definita di altri cinque agenti che, quindi, arriverà a toccare a pieno regime le 68 unità». Altro aspetto toccato, sempre in ambito di percezione della sicurezza anche per i residenti dei quartieri popolari, è quello relativo all’implementazione costante dei sistemi di videosorveglianza che oggi nel capoluogo è arrivata a quota 584 telecamere.