CURTATONE – La scuola e lo sport maestri di vita che se coltivati con passione ed impegno possono portare ad importati traguardi: questo il messaggio lanciato ieri mattina a Corte Spagnola ai dieci studenti premiati dal Comune per meriti sportivi.
Basket ma anche scherma, volteggio equestre, pattinaggio artistico e ginnastica artistica, arrampicata e sci: sono questi gli sport in cui hanno primeggiato gli studenti che l’amministrazione comunale di Curtatone ha voluto premiare per meriti sportivi ma anche scolastici. Importanti traguardi che ieri sono stati ufficialmente riconosciuti con la consegna delle borse di studio (250 euro a testa) e di una pergamena ricordo: un riconoscimento, questo, che Curtatone ha introdotto tre anni fa (su idea dell funzionaria Sonia Enrica Piva) e che da allora si svolgeva, solitamente, in concomitanza con il “Natale dello sportivo”.
Ieri mattina, dunque, in sala consigliare la cerimonia che ha visto premiare Sara Baraldi (ginnastica artistica), Giulia Dal Cero (pattinaggio artistico), Giulia Davoli (volteggio equestre), Alice Gandolfini (sci alpino), Anna Gibertoni (scherma fioretto), Sebastian Giuliano Martinez (scherma fioretto), Noemi Tanchella (ginnastica artistica), Chiara Todeschi (volteggio equestre), Diego Verzola (basket) e Riccardo Vicentini (arrampicata sportiva).
Piccoli ma grandi atleti che hanno saputo coniugare successo sportivo e scolastico aggiudicandosi le borse di studio del Comune: «ho letto i vostri curriculum – ha detto il consigliere delegato allo sport Matteo Totaro – e vedo che tra voi ci sono piccoli campioncini. Continuate così: il merito è tutto vostro». Ragazzi che, ha continuato il presidente del consiglio comunale Claudio Montagnani, «sono il nostro fiore all’occhiello. Siete riusciti a coltivare una passione». Ragazzi che con il loro impegno ed entusiasmo stanno tracciando la strada verso il futuro. «Oggi stiamo attraversando un periodo difficile – ha detto il sindaco Carlo Bottani – ma voi rappresentate la speranza. Merito e competenza sono fondamentali ma ricordate che prima viene sempre l’umanità, Si può essere geni ma senza umanità non si è niente».