MANTOVA Si è spento improvvisamente Vito Bondavalli, 68 anni, nativo e residente a Revere, medico veterinario in pensione da poco, che ha abbinato alla professione la sua grande vocazione musicale. Ha avuto ambulatori a Ostiglia e a Cerea, ma appena poteva, fuori dagli impegni, dava libero sfogo alla sua grande passione per la musica tanto da farne ben più che un hobby. Lo chiamavamo il Pico della Mirandola della musica, poiché ricordava tutti i titoli delle canzoni, autori e anno di uscita del pezzo, oltre che tutti gli accordi e i testi, tanto da suonare sempre senza spartiti.
Ha Suonato in diversi gruppi, ma quello principale, e al quale era più legato, era quello dei “Naufraghi”, band ostigliese che dal 1963 a oggi ha sempre calcato i palcoscenici italiani con notevoli riscontri. Di questo gruppo era l’anima, colui che dettava i tempi e suggeriva le modalità di esecuzione delle parti di ogni componente. «Se ne va un vero amico. Ciao Vito dettaci i tempi da lassù», lo ricordano i suoi colleghi.
