Mantova si conferma provincia lombarda più “riciclona”

MANTOVA Mantova mantiene il primato nella raccolta differenziata in Lombardia, come ormai già accade da 4 anni. A decretarne il primato l’Area tutela e valorizzazione ambiente della Provincia che ha presentato il rapporto circa la produzione di rifiuti urbani e raccolta differenziata nel territorio mantovano nel 2020 (dati 2019). La raccolta differenziata ha infatti raggiunto l’87% con 9 punti percentuale di vantaggio sulla seconda provincia classificata, Cremona. Un dato che negli anni si sta stabilizzando a dimostrazione di come «il sistema, così strutturato, stia raggiungendo la massima capacità della raccolta domiciliare», ha spiegato Giampaolo Galeazzi che, insieme a Giancarlo Poltronieri, ha stilato il rapporto. Quello che emerge è anche il diverso andamento della raccolta. «L’umido ha avuto un balzo con la raccolta domiciliare, la carta presenta invece una curva piatta in quanto rappresenta la raccolta storica, mentre la produzione di plastica nell’ultimo decennio è aumentata del 50%, incremento dovuto principalmente al nostro modo di vivere», ha proseguito Galeazzi. «La provincia virgiliana dimostra di non aver bisogno di altre strutture impiantistiche – ha aggiunto il dirigente dell’area Sandro Bellini-. Lo sviluppo di aziende per il recupero dimostra che si fanno affari in questo settore e che i rifiuti non finiscono in discarica, così come vuole l’economia circolare. L’abbandono dei rifiuti è però aumentato negli anni dopo la scomparsa dei cassonetti; rifiuti che purtroppo finiscono nel ciclo biologico con danni alla salute». «In provincia la tutela ambientale deve andare di pari passo con lo sviluppo economico», ha sottolineato infine il presidente dell’ente di Palazzo di Bagno Carlo Bottani.
Tiziana Pikler