Allo stadio con il coltello nascosto nell’asta della bandiera. Nei guai un ultrà mantovano. La Curva Te si chiama fuori: noi contro le lame

MANTOVA  Un coltello con una lama di circa 10 centimetri nascosto nell’asta di una bandiera del Mantova. L’arma bianca è stata sequestrata l’altro ieri sera nei pressi dello stadio Euganeo di Padova poco prima dell’inizio della partita del campionato di Serie C poi stravinta dal Mantova. A trovare il coltello nell’asta truccata sono stati gli agenti del Reparto Mobile durante il filtraggio degli Ultras del Mantova, secondo quanto riporta un post pubblicato sulla pagina facebook della sezione di Padova del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) con video allegato.

I poliziotti veneti avrebbero già identificato l’ultrà virgiliano che nascondeva il coltello in questo modo e ci sarebbero accertamenti in corso anche su altri mantovani che lunedì sera erano allo stadio Euganeo. Dal canto loro gli ultrà biancorossi si chiamano fuori dichiarando la loro totale estraneità a questa vicenda con tanto di comunicato ufficiale sulla pagina facebook della Curva Te che si conclude con la frase “da sempre e per sempre contro le lame”. Le trasferte dei tifosi virgiliani nel capoluogo veneto sono sempre state piuttosto problematiche, e quella dell’altro ieri sera era considerata una partita a rischio incidenti. Scontri tra tifosi mantovani e padovani si erano registrati gli scorsi anni in occasione di partite con la squadra del Cittadella, compagine della stessa città che attualmente milita nel campionato di Serie B, e avevano portato a denunce e Daspo per i sostenitori di entrambe le squadre.