MANTOVA Stava iniziando la seconda ora di lezione quando all’improvviso un alunno di quarta elementare ha preso a dare in escandescenze, arrivando addirittura a spintonare contro un muro sia l’insegnante che una bidella. Episodio violento, per fortuna risoltosi senza gravi conseguenze fisiche per le persone coinvolte, quello occorso nella prima mattinata di ieri in una scuola primaria cittadina (che non indicheremo data la minore età dello studente). Come detto protagonista della singolare vicenda è stato un bambino italiano di nove anni con acclarati problemi comportamentali. Una situazione problematica a livello scolastico su cui viene giustamente mantenuto il più stretto riserbo.
Stando alle sommarie indiscrezioni emerse mancavano pochi minuti alle 9 quando, senza un apparente motivo, il ragazzino ha cominciato a diventare irrequieto. Da lì, in breve, avrebbe preso a scagliarsi prima contro la maestra 50enne e quindi anche ai danni di una collaboratrice scolastica. Sugli esatti motivi di tale scatto d’ira non sono stati forniti ulteriori elementi. L’esplosione di questo attacco di rabbia potrebbe forse doversi addebitare ad un rimprovero mal sopportato dal minore. Immediato in ogni caso è scattato l’allarme. Dalla caserma di via Chiassi è stata fatta convergere sul posto, a titolo precauzionale, anche una pattuglia dei carabinieri, oltre ai sanitari del 118 per provvedere ai soccorsi del caso. Le due donne ferite sono quindi state medicate all’interno dello stesso edificio scolastico senza necessitare del trasferimento in ospedale. Per loro solo qualche lieve escoriazione ma nulla di più. A ben guardare però quello di ieri dovrebbe essersi trattato del primo episodio di questo tenore riguardante questo bambino particolarmente turbolento. Alla fine informati ovviamente di quanto accaduto anche i genitori del piccolo.
