Analisi delle acque: confermata la balneabilità a due zone del Lago Superiore

MANTOVA   E siamo al sesto anno consecutivo per la dichiarazione ministeriale di balneabilità del lago Superiore: le indagini e i campionamenti compiuti dalle aziende sanitarie competenti hanno confermato che quantomeno in due aree il Mincio, nel tratto lacuale prossimo al ponte di Mulina, ha tutte le credenziali per potersi concedere a bagni e tuffi. L’ultima campagna è datata a pochi giorni fa, il 10 luglio, e i sopralluoghi con prelievo dei campioni sono avvenuti in prossimità del chiosco “la Zanzara” e della darsena vela della Canottieri Mincio, sulla sponda opposta. Ossia, nei punti che già gli stessi organismi di controllo avevano accertato esserci le condizioni per fruire delle acque in sicurezza.
Come conferma l’assessore comunale all’ambiente Andrea Murari, dimostrando soddisfazione, «Sono arrivati i risultati dei rapporti di prova effettuati da Ats sul lago Superiore di Mantova per verificare il rispetto dei limiti di balneazione. Quei risultati esibiscono valori che sono ampiamente al di sotto dei limiti di legge previsti per le acque di balneazione, proprio come avvenuto per i precedenti campionamenti che si sono tenuti ad aprile, maggio e giugno». Insomma, non c’è solo il risultato contingente, ma è dimostrata anche la continuità della qualità delle acque per garantire le condizioni di sicurezza in quei punti per eventuali bagnanti.
Sono terminate nel frattempo le ispezioni del fondale nella zona della “Zanzara”, dove erano stati lamentati da alcuni bagnanti le presenze pericolose di reti metalliche sommerse. Avvisati di queste situazioni di pericolo le autorità avevano immediatamente provveduto a transennare la spiaggetta e a sospendere temporaneamente la balneazione. «Questione di pochi giorni», aveva assicurato in quella circostanza Murari. «È una notizia positiva anche in vista della gare di nuoto in acque libere che si terranno a fine mese» conclude Murari.