MANTOVA – Il battesimo del parcometro non è stato dei più convincenti. La manovra del Comune di rendere a pagamento l’unica area di sosta gratuita sull’Anconetta e vie contermini ieri, nel primo giorno di ticket, ha prodotto il vuoto, documentato da vari post sui social da parte di esponenti delle minoranze consiliari.
Sarcastico il leader di Mantova ideale Stefano Rossi che fa un applauso di compatimento alle scelte di via Roma: «Risultato raggiunto sin dal primo giorno. La rotazione che avevano previsto nei parcheggi è stata raggiunta immediatamente. Le auto vanno altrove e non vengono più a Mantova. Finalmente se ne stanno accorgendo tutti: dai cittadini mantovani alle associazioni di categoria».
E non è solo la politica della sosta, ma la progettualità generale di Mattia Palazzi a finire nel pentolone delle rimostranze: «Noi, a furia di gridarlo, siamo rimasti senza voce – prosegue Rossi –: questa amministrazione perennemente sorda alle nostre proposte ha svuotato il centro dai negozi e dalle gente. Le proposte che oggi avanzano i negozianti sono quelle già contemplate nel nostro programma elettorale due anni fa. E dal Comune che dicono? Allargano le braccia. È una resa, un’ammissione di totale incapacità. Oltre a manifestare la consueta presunzione e spocchia con la quale vogliono farci credere di essere i primi della classe. Ma ora basta… E nel mentre, in questa situazione disperata, che il covid ha ulteriormente peggiorato, trasformano gli ultimi parcheggi gratuiti in sosta a pagamento. Ma è mai possibile?», conclude Rossi.
In sintonia il capogruppo leghista Andrea Gorgati: «Da oggi più di 600 parcheggi prossimi al centro diventano a pagamento. Quindi il Comune batte cassa nonostante la crisi. Ma andando avanti ci viene anche annunciato che qualcosa sta per aprire alla Città della Moda. E da dove parte questa nuova attività? Ovviamente dai parcheggi. Nell’anno 2022 e con la pandemia che ci porta a spostarci ancora di più in autonomia rispetto ai mezzi pubblici, tutti hanno capito che serve un attimo di tranquillità sui parcheggi. Tutti tranne il vampiresco Comune di Mantova».
Va in contrappunto l’altro consigliere leghista Tommaso Tonelli: «La giunta è riuscita nel proprio intento: dopo avere desertificato in questi ultimi sei anni il centro (il Covid ha peggiorato la situazione, ma era già morto prima) con la distesa di negozi vuoti che aumentano di giorno in giorno, la giunta sembra essere riuscita nella medesima operazione con il parcheggio dell’Anconetta. Sempre pieno perché utilizzato anche da molto lavoratori del centro, ora reso a pagamento, è vuoto. E così la giunta continua nella propria ostinata politica insensata sulla mobilità urbana che porta le persone a preferire altre mete. E i negozi sfitti non potranno che aumentare».